Bologna, 12 luglio 2019 - È successo, il Passante manda in crisi di nuovo il Pd: non è stato raggiunto il numero legale stamattina in commissione (VIDEO), dove si doveva discutere la delibera del nuovo accordo. Ma l'effetto più pesante è quello sul cronoprogramma concordato con il ministero: con questo slittamento della commissione (a venerdì prossimo) si ritarda tutto l'iter approvativo, con il concreto rischio che il Mit non riesca a convocare la prima seduta della Conferenza dei servizi entro il 20 settembre, come da accordo stipulato e inserito nell'accordo.
La conferma arriva direttamente dall'assessore Irene Priolo: "Se salta la Conferenza dei servizi, la responsabilità è del Movimento Cinque Stelle. Toninelli si confronti con i suoi". Esultano le opposizioni, che hanno disertato la commissione e poi inviato un comunicato congiunto: "L'avevamo detto, la forzatura dell'urgenza era inaccettabile". Per il Pd erano presenti 16 consiglieri, ne occorrevano 19. Assente per la maggioranza anche Amelia Frascaroli, che storicamente non ha mai votato un provvedimento sul Passante. Gelida la Priolo: "Non è nel Pd, non è un problema mio"
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