Bologna, 2 settembre 2022 - "Ci sono delle emergenze da affrontare subito, bisogna sedersi attorno a un tavolo adesso per approvare un decreto da almeno 30 miliardi di euro per bloccare gli aumenti di luce e gas. Se i miei colleghi del Pd non lo fanno subito sono o degli incoscienti, o degli incompetenti".
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È partito dal problema più pressante, durante il suo ritorno in centro a Bologna addirittura in piazza di Porta Ravegnana sotto le Due Torri alla Bottega Portici, il leader nazionale della Lega Matteo Salvini. Che ha attaccato a tutto tondo partendo dalle proposte del Carroccio. "Meglio investire questi soldi adesso, a inizio settembre, per salvare famiglie e aziende, o è meglio metterne 100 a dicembre per pagare le casse integrazione e per scongiurare lo scostamento del debito? Io non ho dubbi, anche perché rischiamo una strage di posti di lavoro".
Salvini ha parlato anche di fisco. "Vinceremo le elezioni, anche a Bologna, ma io voglio governare un Paese con le aziende in piedi, non in ginocchio. Le cartelle esattoriali dell'agenzia delle entrate stanno arrivando a milioni nelle case delle italiani, mentre gli aumenti delle bollette picchiano duro. È una follia che bisogna bloccare". Poi l'affondo sul PD e su Bonaccini. "Possiamo vincere ovunque? Noi portiamo avanti battaglie che una volta sarebbero state battaglie di sinistra. Bonaccini è distratto quando parla di flat tax, che c'è già per una certa soglia delle partite Iva. È troppo distratto dalle battaglie interne al Pd, noi gli faremo un favore e lo faremo perdere"
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