Bologna, la prima de Il Trovatore al teatro Comunale

Bologna, 22 gennaio 2019 - Una ricerca estetica visionaria unita ad astrazione e ad una grande passione. È questo il trittico con cui Robert Wilson ha portato in scena il Trovatore di Giuseppe Verdi. Ieri sera, infatti, per la prima della stagione del Teatro Comunale, come da tradizione di martedì, Il Trovatore verdiano, una delle opere della trilogia popolare insieme al Rigoletto e alla Traviata, ha incantato l’elegante pubblico, come sempre accolto da Fulvio Macciardi, sovrintendente della casa della lirica per eccellenza a Bologna. Le personalità forti che si sfidano sul palco del Teatro sono contraddistinte sempre da grande charme, segno distintivo di Wilson che, dopo aver stregato Parma, ha conquistato anche Bologna.

Il foyer del Comunale è stato preceduto da un lungo tappeto rosso che ha accompagnato gli invitati da Largo Respighi fino all’ingresso del teatro lungo tutto il portico. Il salone rinascimentale, foyer Respighi, antistante la platea, profumato da un’imponente installazione floreale, era affollatissimo per la prima e si è riempito di frequentatori abituali del Comunale e di tante celebrità del mondo politico ed economico bolognese (FOTO). Tra questi il primo cittadino Virginio Merola, l’assessore alla Cultura Matteo Lepore, l’assessore al Bilancio Davide Conte, Vittoria Cappelli, il maestro Giorgio Zagnoni, il vicesindaco Marilena Pillati, il questore Gianfranco Bernabei, l’assessore regionale Patrizio Bianchi.