Riccardo Muti accende Bologna con il Requiem di Verdi

Lunedì il Maestro dirige al PalaDozza. Evento gratuito, tutto esaurito: i biglietti sono interamente offerti da Illumia

Riccardo Muti

Riccardo Muti

Bologna, 14 dicembre 2022 - Comincia questa sera il ‘triduo’ del "Requiem" di Verdi – oggi a Ravenna, sabato a Rimini, lunedì a Bologna – che Riccardo Muti ci regala alle soglie del Natale: "Una delle sue maggiori creazioni, una grande pagina di riflessione", come lo definisce il Maestro stesso nel volume "Verdi, l’italiano". È dall’inizio del mese che le note di questa partitura risuonano nel Teatro Alighieri, oggetto di studio della Italian Opera Academy che Muti organizza a Ravenna per il perfezionamento di giovani direttori d’orchestra.

Replica al teatro Galli di Rimini

Dopo una prima replica al Teatro Galli di Rimini, l’esecuzione approderà eccezionalmente nel grande spazio del PalaDozza bolognese, per un evento che nella sua modalità non ha molti precedenti con cui competere. Promosso da Bologna Festival, è stato infatti colto da Illumia come occasione irripetibile per offrire ai bolognesi un vero regalo di ampia diffusione culturale, perché "La Musica è un dono", come dice lo slogan coniato per l’occasione, e pertanto "Illumia lo offre alla città di Bologna", avendone acquistato tutti i biglietti per distribuirli poi in omaggio a quanti ne facessero richiesta.

Lo spettacolo di Muti al Paladozza

Un gesto di grande mecenatismo che ha trovato piena risposta nella cittadinanza, essendo i biglietti andati esauriti in poche ore (eventuali disponibilità last minute saranno distribuite lunedì alla biglietteria del PalaDozza, dalle ore 17). "Che scoramento si avverte dopo un anno come questo e che bisogno di speranza avvertiamo tutti", afferma Francesco Bernardi, Founder e Owner di Illumia. "A ben pensarci è forse questo lo stato d’animo più giusto per aspettare il Natale, che è il dono supremo per guardare al futuro. Quando ha saputo del progetto di Bologna Festival, Illumia ha pensato che l’evento potesse essere il regalo natalizio perfetto per la città intera. Chissà che, fluttuando nell’etere, le note portino ovunque il nostro desiderio di verità, di bellezza e di giustizia, avverandosi così il pensiero di Beethoven: ‘Dove le parole non arrivano, la musica parla’".

Muti è di casa a Bologna, dove ha diretto i suoi primissimi concerti sinfonici e nel lontano 1977 ha già presentato il "Requiem" verdiano. Invitato più volte dal Bologna Festival, fu significativamente proprio lui, sempre al PalaDozza, a risalire fra i primi sul podio, dopo il lockdown del 2020. "A due anni di distanza da quel concerto – afferma Maddalena da Lisca, Sovrintendente e Direttore Artistico di Bologna Festival – poco prima della seconda chiusura a causa del Covid, il Maestro ha voluto confermare un’amicizia che ci onora e una consuetudine di cui non possiamo che andare orgogliosi. Al termine di una stagione per noi ricchissima, questo nuovo appuntamento rappresenta un finale eclatante, ma anche un momento di riflessione sugli eventi che ancora una volta hanno travolto il mondo. La richiesta di Illumia di riservarsi tutti i biglietti per offrirli in omaggio alla città è stata da noi accolta come un gesto di grande mecenatismo; e siamo riconoscenti a Francesco e Marco Bernardi, per questa loro decisione straordinaria".