Aebischer e Bonifazi flop, Cambiaso ci prova

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E’ solo calcio di fine luglio. Ma con la stagione ufficiale alle porte il nulla cosmico del pomeriggio rossoblù vale un’analisi più approfondita.

Skorupski 5. Pessimo destino quello di essere l’ultimo baluardo di un reparto ballerino. Ma ci mette del suo facendosi infilare da distanza siderale nel finale di primo tempo: la conclusione di Smal era leggibilissima.

Soumaoro 5. Tanti piccoli errori, anche se non macroscopici come quelli di Bonifazi.

Medel 5,5. Sul primo gol olandese ha poche colpe. Al 7’ si perde van Wolfswinkel che lo grazia non trovando la porta. Poi tanta ‘garra’ che in più di una circostanza sfocia in rissa. Almeno il Pitbull si mostra vivo e combattivo.

Bonifazi 4. Voto largo per la serie impressionante di errori che il presunto titolare infila nei primi 45’. Sull’1-0 stringe al centro per marcare, chissà perché, Medel. Assente ingiusitificato anche quando Brenet firma il bis.

De Silvestri 5. Tanta corsa e tanta imprecisione. Dalla sua parte, poco aiutato da Aebischer, gli olandesi calano a frotte. Ha un bel guizzo nella ripresa, quando mette in mezzo un pallone che balla sulla linea di porta.

Aebischer 4,5. E’ lui a perdere il pallone sanguinoso da cui nasce il vantaggio olandese al 3’. Ed è lui a farsi dribblare in area da Vlap che poi buca Skorupski firmando il 3-0. Come diga è fragile, come costruttore di gioco peggio che andar di notte.

Dominguez 4,5. Nervoso e impreciso, chiaramente a corto di condizione.

Cambiaso 5,5. Nel nulla del pomeriggio rossoblù confeziona un paio di giocate dal retrogusto d’autore. E’ ancora poco, ma almeno è la promessa di una crescita futura.

Orsolini 5. Suo il primo tiro nello specchio (parola grossa) sul finire del primo tempo. Però sbaglia più del solito le scelte e non riesce mai a saltare l’uomo.

Vignato 4,5. Così morbido che si taglia con un grissino. E infatti affonda fin dall’inizio nella tonnara di una sfida in cui gli avversari hanno il doppio del suo fisico e corrono il triplo.

Arnautovic 6. Chissà che cosa avrebbe combinato con una squadra messa in campo con più costrutto. Nel primo tempo, al 22’ e al 35’ sfiora il gol.

Barrow 5,5. La rasoiata di destro al 68’ è un segnale incoraggiante. Lykogiannis 5. Mai visto. Ferguson 5. Ancora fuori contesto. Soriano 5. Nervi a fior di pelle e zero idee. Sansone 5. Una conclusione (timidissima) e null’altro. Mbaye, Raimondo, Amey, Motolese, Urbanski s.v.

Massimo Vitali

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