Arnautovic ritrova una delle vittime preferite: la Salernitana

Se il momento rossoblù non fosse particolarmente delicato per via di una classifica che piange, Lukasz Skorupski potrebbe tirare un mezzo sospiro di sollievo. Alla vigilia di una sfida che il Bologna deve solo provare a vincere sapere che il centravanti avversario non sarà il connazionale Krzysztof Piatek è un eccellente punto di partenza.

Piatek è solo l’ultimo colpo di una campagna acquisti che a Salerno nemmeno il più ottimista dei tifosi si aspettava così ricca di fuochi d’artificio. Dopodiché i conti si faranno a giugno. Ma intanto il centravanti polacco che la Salernitana in queste ore sta prelevando in prestito dall’Hertha Berlino stanotte non sarà della partita. Una notizia per il Bologna perché il ‘Pistolero’ ha già castigato due volte i rossoblù in campionato, prima con la maglia del Genoa e poi con quella del Milan.

Per fortuna c’è anche chi a Casteldebole castiga con una certa frequenza la Salernitana. Parliamo di Arnautovic (nella foto Alive), colui che questa notte guiderà, in coppia con un partner che Mihajlovic sceglierà solo all’ultimo, l’attacco rossoblù. Il nazionale austriaco il 22 agosto 2021, al suo debutto in campionato al Dall’Ara, un’estate fa realizzò alla Salernitana uno dei tre gol con cui i rossolù piegarono (3-2) squadra di Castori alla prima giornata.

Poi si confermò bestia nera dei campani al ritorno, realizzando il gol del provvisorio vantaggio rossoblù all’Arechi, nella sfida che la rete di Zortea riportò sui binari della parità: era il 26 febbraio e sul campo finì 1-1. Bologna-Salernitana è anche la sfida ravvicinata tra due proprietari, Joey Saputo (stanotte presente nella tribuna del Dall’Ara) e Danilo Iervolino, che in comune hanno l’aver messo alla porta negli ultimi mesi un mago del mercato come Walter Sabatini.

Se un attacco influenzale non avesse messo ko in extremis Flavius Daniliuc, centrale difensivo austriaco che la Salernitana ha appena prelevato dal Nizza e sul quale puntava anche Sartori, Joshua Zirkzee avrebbe celebrato una piccola rimpatriata di ex Bayern. Entrambi classe 2001, nati a un solo mese di distanza (il più ‘anziano’ è Daniliuc), i due sono stati compagni di squadra per tre stagioni, dal 2017 al 2020, nella formazione delle riserve del Bayern. I due sono molto amici: abbraccio rimandato alla sfida di ritorno in programma a marzo.

m. v.