Belinelli e Hackett: adesso c’è solo la Virtus

Il capitano e l’ex Cska dicono no alla Nazionale. Il ct Pozzecco: "Un grazie alla storia e alle emozioni che ci hanno regalato"

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di Alessandro Gallo

L’esonero di Romeo Sacchetti e la promozione a ct azzurro di Gianmarco Pozzecco aveva lasciato presagire un futuro diverso per la Nazionale italiana. Invece Marco Belinelli e Daniel Hackett, 36 anni il primo, 34 il secondo, dopo aver colloquiato con il ct, dopo la finale tricolore, hanno detto no.

"Ho parlato con Belinelli – dice Pozzecco –. Era un ragazzo straordinario e ora è un uomo saggio e altrettanto straordinario. Abbiamo chiacchierato a lungo e la nostra amicizia ci ha dato quella serenità per fare una scelta che professionalmente fa soffrire entrambi, ma che riteniamo dovuta. La pallacanestro si svolge a ritmi frenetici: un giocatore è costretto a fare delle rinunce e un allenatore è costretto a fare delle scelte. Lo stesso identico discorso vale per Hackett: c’è grande rispetto reciproco tra noi e verso la Federazione. Aggiungo un grazie alla storia e alle emozioni che questi ragazzi ci hanno regalato negli anni".

Nessuna possibilità, nemmeno in vista degli Europei di settembre (prima fase a Milano), di vedere quella sorta di Dream Team Azzurro, con Belinelli, Hackett, Datome, Gallinari e Melli. Ci saranno solo gli ultimi tre, con il capitano dell’Olimpia in questo momento fermo (non prenderà parte al raduno di Brescia) per il riacutizzarsi di un dolore legato a un infortunio subito durante la finale scudetto.

Nella Nazionale di Pozzecco e Recalcati (legati al mondo Fortitudo) e dello scout Peppe Poeta, che è stato anche capitano della Virtus (ufficiale ora il suo ingresso nello staff tecnico dell’Olimpia Milano), c sarà comunque tanto spazio per Basket City, tra giocatori del presente e del recente passato.

In vista del confronto del 4 luglio con i Paesi Bassi ci sono i bianconeri Alessandro Pajola e Amedeo Tessitori, anche se il lungo, in scadenza di contratto, dovrebbe andare a Venezia. Tra gli ex bianconeri non possono passare inosservati Marco Spissu (tra i protagonisti della promozione in serie A), Simone Fontecchio e Giampaolo Ricci. Ma non manca nemmeno Tommaso Baldasso, che ha giocato per più di un anno in Fortitudo e Tomas Woldetensae che, prima degli Stati Uniti e di Varese, si è formato nelle fila della Bsl San Lazzaro. E forse non tutti ricordano che Davide Alviti, oggi all’Olimpia Milano, ha cominciato a prendere fiducia partendo dall’Andrea Costa Imola.

E in mezzo a tanti azzurri ci sono anche due atleti che restano nel radar bianconero: Amedeo Della Valle, reduce da un’ottima stagione a Brescia; Diego Flaccadori, di proprietà di Trento; e Achille Polonara, che nell’ultima stagione ha giocato in Turchia, con la maglia del Fenerbahce, allenato proprio da Sale Djordjevic. Ultima annotazione in chiave azzurra: Stefano Tonut, ormai ex della Reyer Venezia, nella prossima stagione giocherà con la maglia dell’Olimpia Milano.

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