Bologna, 9 gennaio 2020 - Il lieto fine è dietro l’angolo, il Bologna è sempre più vicino a battere il doppio colpo, nell’asse con l’Atalanta. Mancano le firme, ma quelle sono attese a breve. Tempo di limare gli ultimi dettagli di una doppia operazione complessa, sul piano del bilancio, data la necessità da parte del Bologna di non appesantire ulteriormente i conti dopo gli ingenti esborsi estivi.
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Una cosa è certa. La dirigenza rossoblù ieri ha lavorato di concerto su più tavoli avvicinandosi di gran passo agli annunci: Claudio Fenucci ha incontrato l’Atalanta a Milano, in occasione della riunione di Lega, bruciando sul tempo il tentativo di inserimento del Torino, Bigon e Sabatini hanno incontrato a Casteldebole l’avvocato Sorrentino, procuratore dell’attaccante gambiano Barrow. Intesa raggiunta per l’ingaggio di Barrow, che percepirà circa 550mila euro più bonus a stagione fino al 2024: all’Atalanta andranno 13 milioni più 6 di bonus, affare chiuso sulla base del prestito da un anno e mezzo con obbligo di riscatto.
A un passo c’è pure la fumata bianca di Ibanez: Percassi è pronto a cederlo per 5 milioni più bonus, Fenucci ha dato l’ok ricevendo il via libera per trattare con il giocatore per il contratto: la dirigenza rossoblù si aggiornerà in queste ore con l’entourage del difensore e in queste ore definirà gli ultimi dettagli relativi a bonus e tempistiche dei pagamenti del doppio affare, specie sul fronte Ibanez. Ma c’è grande ottimismo sul lieto fine, se è vero che l’Atalanta ieri non ha impiegato nessuno dei due ragazzi nella sgambata di metà settimana. Di più: per quel che riguarda Barrow, c’è la speranza che possa sostenere le visite mediche già entro domani. Ciò che è sicuro, è la volontà del Bologna di accontentare Mihajlovic. Dopo Dominguez, elemento voluto per dare più qualità alla mediana, Barrow è pronto a vestire i panni dell’attaccante duttile, in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, alla Palacio: in estate, il club rossoblù aveva cercato Kouamè, in questo mercato di gennaio si prepara a rimediare con il gambiano.
A un passo c’è pure Ibanez, centrale difensivo cresciuto nella Fluminense, arrivato all’Atalanta per 4 milioni. E’ un giovane da sgrezzare e affinare, pane per i denti di Sinisa e affare pure per il Bologna, che essendosi garantito il riscatto, non rischierà di valorizzare un giocatore altrui, come accaduto un anno fa con Lyanco.
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