Gianni Morandi, la telefonata di Mihajlovic: "Sta bene"

Il cantante e tifoso del Bologna, ricoverato per ustioni a Cesena dopo un incidente domestico, non sarà operato. Intanto i rossoblù domenica alle 12,30 affrontano la Sampdoria

Gianni Morandi e Sinisa Mihajlovic

Gianni Morandi e Sinisa Mihajlovic

Bologna, 13 marzo 2021 – Mihajlovic chiama, Gianni Morandi risponde. "Volevo anche fare gli auguri a Gianni (Morandi, ndr), l’ho sentito, mi ha detto che sta bene. Una volta ero in ospedale e stavo malissimo. Mi chiamò Ferrero, decise di venire da Roma, e nello stesso giorno venne anche Morandi. Ma non sapevo si conoscessero: sono state le due ore più belle della mia vita in ospedale, sembravano i due vecchietti dei Muppets, si prendevano in giro e mi facevano ridere”. Così l'allenatore del Bologna nella conferenza stampa della vigilia della sfida del Bologna con la Sampdoria. 

Il suo pensiero corre al cantante di Monghidoro dopo il suo incidente e il tecnico racconta anche un simpatico aneddoto. Morandi è ricoverato da giovedì sera al Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena dopo un incidente domestico avvenuto nella sua abitazione nel Bolognese. Lo fa sapere l'Ausl Romagna.  La seconda notte nel nosocomio è trascorsa tranquilla per l'eterno ragazzo e il suo decorso è regolare. Morandi, che non è in pericolo di vita, è monitorato costantemente dall'equipe medica che lo ha in cura per le ustioni profonde riportate alle mani e alle gambe.  Proseguono i quotidiani trattamenti medici necessari e al momento, sottolinea l'Ausl, non è in programma alcun tipo di trattamento chirurgico. Continuano ad arrivare via social tantissimi messaggi di auguri da parte dei fan. 

Tornando alla partita di domani, Mihajlovic ha fatto incontrare alla sua squadra Julio Velasco, che ieri è stato a Casteldebole: "Velasco? Ho avuto la fortuna di conoscere Julio quando ero alla Lazio, lui non è uomo di calcio ma di sport. - racconta Mihajlovic - Quando parlava, anche se non parlava di calcio, mi ha sempre impressionato da ciò che dice e da come lo dice. Anche negli anni scorsi con lo staff abbiamo fatto qualche incontro con lui”.

"Ieri gli ho spiegato su cosa stiamo lavorando, è stato gentile e ha accettato l’invito. È stato utile. Anche i ragazzi erano incuriositi e contenti di ciò che ha detto. Abbiamo passato una bella oretta". Velasco che si è focalizzato sulla concentrazione dei giocatori di Mihajlovic, tra le altre cose: "Ai miei tempi c’erano alcuni giocatori che nemmeno sapevano esistessero i telefonini. Come Boskov, che la sera chiamava Caniggia e pensava sempre fosse a casa, in realtà gli telefonava sul cellulare. Noi siamo di un’altra generazione, i nostri figli ci sono cresciuti coi telefonini. Noi dobbiamo però adattarci e far loro capire che starci troppo non va bene: diciamo sempre che la comunicazione, soprattutto nel calcio, è importante. Una parola in più ti risparmia una corsetta in più. Noi invece sembriamo 11 pesci: se stiamo insieme e non comunichiamo non siamo persone normali. Può essere anche una cosa che aiuta loro a concentrarsi ma lo usano troppo. Julio ieri ha parlato della Playstation: vedo mia figlia che si arrabbia e che dice parolacce. Non ti fa riposare il cervello".

Ma ora c’è una gara da preparare, quella contro la Sampdoria di domani (ore 12.30): "La Samp è un’ottima squadra, con ottimi giocatori e tante soluzioni. Può cambiare a gara in corso, noi la partita la abbiamo preparata bene, siamo una squadra che se gioca come sa ha tante possibilità. Io cerco di lavorare sempre sulla mia squadra, su di noi: sono più concentrato su di noi e non sulla squadra avversaria”. Sampdoria di Ranieri e di Ferrero, grande amico di Mihajlovic, con le voci su un interessamento doriano al tecnico serbo che negli ultimi giorni si sono fatte insistenti: “Ferrero? Per me è un amico, al di là del calcio. Con lui mi sento spesso, venne in ospedale a trovarmi 5/6 volte”. Poi il racconto dell'aneddoto con Gianni Morandi al tempo della malattia del tecnico. 

La gara contro la Sampdoria che permetterebbe di mettere in cascina altri due punti e dimenticare le due sconfitte di fila: “Anche se dovessimo vincere le prossime due partite non saremmo ancora salvi. Il campionato è ancora lungo: dobbiamo rimanere concentrati e fare il meglio possibile. Dijks, Tomiyasu e Soumaoro? Ieri si sono allenati tutti, penso siano tutti recuperabili. Barrow esterno domani? Può anche andare in panchina. Può fare tutto, è disponibile e perciò si deve aspettare di tutto. Futuro? Il mio futuro è domani, la partita contro la Sampdoria, sono concentrato su quella”, conclude Mihajlovic.  

 

 

 

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