Bologna, 6 dicembre 2016 - “Io pensavo veramente di portare a casa un punto, come con la Lazio. Brucia perdere così perchè abbiamo speso tante energie per portare a casa zero punti”. Non sono serviti la grinta e il sudore di Mimmo Maietta per portare a casa da Udine un pareggio. “La partita - ammette il difensore, oggi capitano- l'avevamo preparata in questo modo, scegliendo di rimanere compatti e di ripartire. Nonostante l'espulsione ci stavamo difendendo anche bene, ma ci è mancata un po' di malizia”.
Anche sulle ripartenze qualcosa non è andato nel verso giusto. “Quando andiamo in avanti-continua Maietta- diamo l'impressione di non crederci fino in fondo”. La soluzione per superare questo momento è quella di lavorare: “Dobbiamo stare uniti, lavorare tanto, e pensare che le partite finiscono al 96'”, conclude il difensore del Bologna.
Anche Adam Masina è amareggiato e al termine della gara riporta il sentimento di tutti i suoi compagni: “Nello spogliatoio soffriamo perchè non fa piacere prendere gol soprattutto allo scadere. Dobbiamo continuare a lavorare. Paghiamo errori di immaturità, ma non puntiamo mai il dito contro nessuno perchè nessuno lesina energie e questo fa di noi un gruppo vero”. I tifosi rossoblù presenti alla Dacia Arena hanno dimostrato la vicinanza alla squadra: “Loro - racconta Masina- sono sempre dalla nostra parte e dobbiamo solo ringraziarli”. L'obiettivo è quello di migliorare rispetto alla scorsa stagione: “Noi - conclude Masina - vogliamo fare meglio dell'anno scorso. La scintilla, secondo me, va trovata all'interno”.
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