Bologna Fc, Pulgar lavora a parte. Corbo si presenta a Casteldebole

Il cileno, acciaccato, tiene in ansia mister Inzaghi in vista della gara di Coppa Italia. Primo allenamento per il difensore, classe 2000, appena acquistato dallo Spezia

Il cileno Erick Pulgar, 24 anni, seduto in panchina tra Felipe Avenatti, davanti, e Lukasz Skorupski (LaPresse)

Il cileno Erick Pulgar, 24 anni, seduto in panchina tra Felipe Avenatti, davanti, e Lukasz Skorupski (LaPresse)

Bologna, 7 agosto – Pulgar lavora ancora a parte, ma in compenso oggi c’è stato il primo allenamento in gruppo per Gabriele Corbo, il difensore centrale classe 2000 appena acquistato dallo Spezia.

E domani a Casteldebole per Inzaghi è già tempo di tenere a battesimo il primo allenamento a porte chiuse della stagione, quello che precederà il test con la Primavera di Troise in programma giovedì a Sestola alle 17.

Anche da questo piccolo dettaglio, che dettaglio non è (una rifinitura a porte chiuse alla vigilia di un’amichevole è un fatto più unico che raro), si capisce l’importanza che il tecnico rossoblù assegna al debutto in Coppa Italia al Dall’Ara col Padova di Pierpaolo Bisoli, di cui la Lega non ha ancora ufficializzato data e orario: la comunicazione è attesa per domani, ma a Casteldebole tutti si aspettano che la gara si giochi domenica alle 21.

Intanto, come detto, Pulgar anche oggi non si è allenato sul campo e continua le terapie per assorbire l’ematoma al quadricipite, conseguenza della forte contusione rimediata sabato a Bressanone nell’amichevole vinta per 1-0 coi tedeschi del Norimberga.

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E’ altamente probabile che oggi, a porte chiuse, Inzaghi sperimenti una soluzione di scorta, che però non dovrebbe passare da Nagy, da un paio di giorni recuperato dal ‘vecchio’ infortunio di Pinzolo e stabilmente in gruppo. Più probabile che a interpretare il ruolo di playmaker del 3-5-2, in caso di forfait del cileno, sia uno tra Poli e Dzemaili.

Oggi Granarolo ha annunciato che anche per questa stagione sarà il ‘main partner’ del settore giovanile rossoblù: il logo dell’azienda bolognese comparirà, come già lo scorso anno, sulle maglie delle squadre del settore giovanile e su quelle della scuola calcio.

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