Cmp, Perez alza ancora l’asticella "Non mi fermo, sogno la Serie B"

Il presidente del team che in due anni è passato dalla D alla C Gold: "Ho ambizioni perché vengo dalla fatica"

Migration

di Giacomo Gelati

Fase delicata in casa della neopromossa Cmp Global del presidente Cristian Manuel Perez, che dopo lo straordinario uno-due dalla serie D alla C Gold in appena due anni di vita del club, ora deve fronteggiare il suo stesso futuro. È infatti di appena due settimane fa la conquista del quarto campionato italiano (serie chiusa 2-0 contro il Cvd Casalecchio) e l’inizio della programmazione della stagione 20222023, che visto l’importante salto di categoria muterà inevitabilmente impegni, economie, organigramma e coordinamento fra obiettivi e risorse. Che per una società fondata nell’estate del 2020 è molto più di un semplice balzo in avanti.

"Purtroppo durante la cena per i festeggiamenti – spiega Perez – lo staff ha deciso di fare un passo indietro per la prossima stagione, lasciando un po’ tutti a bocca aperta. Coach Fabrizio Lanzi ed Edoardo Corvinelli, che hanno messo su questo progetto con me, ma anche il diesse Luca Morando, Paolo Arbitani e Marco Umiltà, hanno deciso di prendersi un po’ di tempo per riflettere in vista della prossima stagione e visto l’impegno importante che sarà la C Gold, fra stress e allenamenti. Per me, al di là di come andrà a finire, queste persone saranno sempre dirigenti e consulenti ad honorem, perché sono gli artefici di questa bellissima cavalcata insieme ai ragazzi". Qualche giorno per riflettere in vista della stagione 20222023: all’inizio della settimana prossima è in programma l’incontro fra i dirigenti per valutare cosa fare. "Ci siamo presi qualche giorno di stacco e lunedì faremo una scelta e daremo delle risposte ai giocatori, tifosi e noi stessi. Nel frattempo il nostro partner Pontevecchio, che ci ha sempre teso la mano, si è reso disponibile per sostenerci e consigliarci nel passo importante che ci accingiamo a fare. Noi non siamo integrati nel basket e ci siamo affacciati da poco: per giocare in certe categorie devi avere giovanile e la Pontevecchio ha sposato il nostro progetto sportivo, riproponendosi come partner per andare avanti".

Improbabile che i rossoblù scelgano di ripartire dalla C Silver, dato che il numero uno del club ha una visione chiara sui prossimi obiettivi. "Da sportivo non ho valutato l’ipotesi di fare un passo indietro, ma è ovvio che se dovesse esserci il rischio di sfasciare un gruppo non farei il despota e penserei di ritornare in C Silver. Io vengo dalle fatiche e la mia volontà è di provare a raggiungere la serie B. La prossima settimana dobbiamo fare una scelta per il rispetto di tutti, anche perché il tempo vola e dobbiamo optare fra il fatto di prendere tempo per un’ulteriore valutazione, o sposare altri progetti. Staff e allenatori servono e i giocatori devono avere un programma e un calendario".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro