De Silvestri e Lykogiannis provano a insidiare i titolarissimi

Posch e Cambiaso inamovibili, ma sono in tanti alla ricerca di più minuti come Medel e Aebischer. .

De Silvestri e Lykogiannis  provano a insidiare i titolarissimi

De Silvestri e Lykogiannis provano a insidiare i titolarissimi

di Giacomo Guizzardi

Non solo un Bologna in cerca di continuità, di conferme, di fiducia. A Casteldebole, con il rientro di tutti i giocatori a disposizione di Motta, c’è ora un’altra squadra che, di giorno in giorno, di settimana in settimana, sa che lavorando duro in allenamento le gerarchie possono cambiare in men che non si dica.

Se in difesa i laterali funzionano, ci sono De Silvestri e Lykogiannis a caccia di minuti, mentre al centro della difesa il rientro di Bonifazi e il recupero di Soumaoro forniscono a Motta alternative importanti da utilizzare anche in base agli avversari che partita dopo partita il Bologna si troverà di fronte.

Il centrocampo è l’unico reparto da considerarsi intoccabile: il dinamismo di Ferguson, Dominguez in versione ‘moto perpetuo’ e Schouten che sta via via alzando i giri del motore.

Un trio che permette a Motta di andare a combattere anche contro mediane più fisiche senza perdere in partenza. Alle loro spalle, però, ecco altrettanti centrocampisti in cerca di spazio, anche dall’inizio: se da una parte troviamo la garra e l’applicazione di Medel, capace di calarsi al massimo nelle gare entrando alla fine, dall’altra ecco Moro, che lavora per guadagnarsi sì spazio ma soprattutto il riscatto alla fine dell’anno, con il croato che proverà a convincere Motta e la dirigenza di valere quei soldi (7 milioni).

Infine, Aebischer: da tuttofare ed equilibratore a uomo jolly, sempre con un’alta considerazione nei suoi confronti da parte del tecnico. Più attardato, ma sempre coinvolto in settimana, Pyyhtia: oggi giocherà con la Primavera, la sua crescita passa anche dal dispensare a colleghi più giovani, ogni tanto, ciò che ha imparato coi grandi. In attacco, due al momento le certezze: Orsolini e Soriano.

Gli altri uomini, da Barrow ad Arnautovic passando per Zirkzee, dovranno lavorare per guadagnarsi la titolarità. Con conseguente innalzamento delle prestazioni in allenamento.

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