Dominguez, il futuro in pochi giorni

A breve Nico diventerà padre, poi il rinnovo da trattare con il Bologna e l’Argentina da riconquistare

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di Marcello Giordano

E’ un momento cruciale, per Nicolas Dominguez: non solo e non tanto sotto il profilo della carriera. A giorni il centrocampista rossoblù diventerà padre per la prima volta di una bambina. Sta per iniziare una nuova vita, per il ventiquattrenne di Buenos Aires e non è questo l’unico incrocio decisivo, sul piano personale e della carriera. Un anno fa, di questi tempi, si prendeva il Bologna e un ruolo da protagonista assoluto, in serie A e in nazionale, piazzato davanti alla difesa rossoblù. E’ stata una delle chiavi di volta della prima metà della scorsa stagione, quella dei 27 punti: fuori Schouten, per l’infortunio all’anca, dentro Dominguez, che però avrebbe poi dovuto fare i conti con la lussazione alla spalla, giocando sul dolore per mesi, fino all’operazione, attendendo il rientro di Schouten. Si è fermato sul più bello, l’argentino, che si è poi consolato con la notizia della paternità e l’arrivo della sua ‘Principessa’, ufficializzata insieme alla compagna Carolina Rubino attraverso i social, sul finire dello scorso marzo.

Per festeggiare l’evento, è previsto l’arrivo in Italia, nel giro di un paio di settimane, di Pablo Sabbag, che di Nicolas Dominguez è l’agente nonché l’intermediario che trattò il suo arrivo sotto le Due Torri dal Velez Sarsfield per 7,5 milioni più bonus fino a 10. Il Bologna aveva contattato il procuratore già tra luglio e agosto per provare a intavolare la trattativa di rinnovo del contratto del suo assistito, in scadenza al 30 giugno 2024: niente da fare, "Ne riparleremo dopo la chiusura del mercato", fu la risposta. I contatti con il nuovo responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e l’ad rossoblù Fenucci per organizzare l’incontro sono in corso, entro un paio di settimane circa dovrebbe andare in scena il faccia a faccia per capire quali e quanti margini ci siano per trattare il rinnovo e l’adeguamento del contratto del centrocampista.

Il tutto nel momento in cui Thiago Motta lavora su una mediana a 3 proprio per rilanciare l’argentino e trovare un equilibrio alla squadra, al reparto e una convivenza con Schouten e Medel: convivenza che fin qui Dominguez ha faticato a trovare, con l’olandese e con la presenza di Soriano, che ora rischia il posto proprio per rilanciare Nico. Quest’ultimo, dopo l’infortunio, l’operazione e un inizio di stagione complicato da parte sua e della squadra, ha perso la nazionale: fuori nelle convocazioni del finale della scorsa stagione, e soprattutto di questa tornata, l’ultima prima del mondiale. Dominguez ha poco tempo per recuperare il tempo perduto: ha davanti due mesi per trattare il rinnovo e riprendersi la nazionale: ovvio che senza rinnovo il Bologna sarebbe forzato a venderlo al più tardi nella prossima estate. Ma chissà che con l’arrivo della sua prima figlia non inizi una nuova vita per Dominguez, pronto a tornare protagonista: l’attesa sta per terminare.

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