Ferguson e Cambiaso, gol e tanta spinta

Lo scozzese è il classico centrocampista dai piedi buoni, lo juventino il giovane di belle speranze. E da Cagliari ecco il tiratore Lykogiannis

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di Marcello Giordano

Solo pochi ritocchi: per non scombussolare gli equilibri del gruppo, chiamato a preparare la stagione senza la presenza dell’allenatore. Ma pure un cambio di modulo, per non risentire troppo della partenza di Svanberg, per provare a rilanciare alcuni talenti già a Casteldebole e dare una trazione un po’ più anteriore a un Bologna che nella scorsa stagione si è aggrappato ai gol di Arnautovic, con l’obiettivo di far sentire meno solo il numero nove austriaco. E’ attorno a questi concetti che si è sviluppata la prima fase di un mercato che ha subito uno scossone dopo il ko con il Twente.

Il mercato è cominciato all’insegna degli arrivi di Lykogiannis, Ferguson e Cambiaso: questo in virtù della necessità di fare cassa e riuscirci cedendo giocatori in scadenza tra un anno (Svanberg) o due (Hickey) che non avevano preso in considerazione l’idea del rinnovo e pure completare il restyling della fascia sinistra dove Dijks (scadenza nel 2023) non rientra più tra i piani. E allora dentro lo svincolato Lykogiannis, proveniente dal Cagliari, tanto per cominciare. Poi Ferguson, piccolo capolavoro tattico, da parte di Sartori. Sullo scozzese c’erano Lecce, Empoli e Sampdoria. Il Bologna ha marcato Zurkowski, obiettivo empolese, costringendo i toscani a tornare sul giocatore della Fiorentina e ha poi soffiato alla concorrenza di Lecce e Samp con un’offerta da 4 milioni: "Il Bologna mi ha rubato l’idea", le parole dell’ex diesse rossoblù Corvino, con rabbia.

L’ha rubata per assicurarsi il classico centrocampista con il vizio del gol: 14 quelli segnati da Lewis Ferguson nell’ultima stagione con l’Hibernian. Il centrocampista sarà chiamato a crescere alle spalle di Schouten e Dominguez, con Aebischer, senza pressioni. Sulla carta, il nuovo 3-4-2-1 lascia tempo al ragazzo di studiare la nuova realtà in cui si è catapultato per tentare la consacrazione. Il nuovo modulo impone spinta sulle fasce e a sinistra toccherà garantirla a Cambiaso, altro ragazzo che arriva a caccia della consacrazione, dopo un’ottima stagione al Genoa.

Il Bologna lo ha marcato fin dall’inizio, arrivando a prenderlo in prestito secco dalla Juventus, che se lo è garantito in chiave futura mandandolo. Cambiaso è un esterno di piede mancino che può giocare anche a destra, come Hickey e dovrà riuscire a non far rimpiangere lo scozzese, reduce da una stagione da 5 reti: non un dettaglio, ma Cambiaso sulla carta è il sostituto perfetto, come Lykogiannis lo è per offrirgli respiro e magari qualche piazzato vincente, come due anni fa a Cagliari (furono quattro le sue reti).

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