Fortitudo, appuntamento per San Valentino

Varese perde a Trieste nel recupero: i ragazzi di Dalmonte si giocheranno la tranquillità definitiva contro i lombardi il 14 febbraio

di Massimo Selleri

Chiusa la breve esperienza della Basketball Champions League senza vittorie, le buone notizie per la Fortitudo arrivano da Trieste, dove i giuliani hanno sconfitto Varese con il risultato di 108-83. Dopo il primo dei quattro recuperi accumulati dai lombardi i bassifondi della classifica restano sempre gli stessi: i varesini stanno all’ultimo posto, al penultimo c’è Cantù, che ha esonerato Cesare Pancotto per affidare la squadra a Piero Bucchi, e poi arrivano i biancoblù.

Tra le squadre che la formazione allenata da Bulleri deve affrontare per rimettersi in linea con il normale svolgimento della stagione c’è anche l’Aquila e l’impressione è che il destino dei bolognesi passi proprio per questo incontro che è stato calendarizzato per domenica 14 febbraio. Se la squadra di Luca Dalmonte dovesse ottenere una vittoria, magari ribaltando il -5 dell’andata, allora lo spauracchio della retrocessione dovrebbe essere definitivamente esorcizzato. Intanto il risultato della gara di Trieste porta un altro vantaggio alla Fortitudo che domenica si presenta a Trento senza l’imperativo di dover ottenere i due punti in palio per tenersi a debita distanza da chi chiude la graduatoria. Nel destino del tecnico Dalmonte vi è quello di non vedere il suo reparto degli esterni al gran completo. Nella gara di ieri in casa del Bamberg Tommaso Baldasso (nella foto) non è potuto andare in campo a causa di un fastidio ad una spalla e l’obiettivo dello staff medico è quello di rimetterlo in pista già nel prossimo impegno di campionato. In ogni caso la trasferta in Germania è stata l’occasione per far ritrovare il ritmo a Pietro Aradori che si è sciroppato una buona fetta della partita dando risposte positive sul suo stato di forma.

Non è altrettanto riuscito l’esperimento di trasformare in una ala grande Leonardo Totè. Le qualità fisiche ci sono tutte, ma cambiare ruolo ad un giocatore in corsa è sempre un’operazione pericolosa perché c’è il rischio di confonderlo. Il coach biancoblù, però, non ha alternative vista l’assenza di Stefano Mancinelli. Infine è stata anche l’occasione per vedere all’opera Gherardo Sabatini che, pur essendo uscito dal progetto tecnico, al momento non ha intenzione di lasciare le Due Torri, nonostante il lungo e anche economicamente importante corteggiamento di Ravenna che, in serie A2, continua ad essere in crisi di risultati.

Classifica serie A: Milano 30; Sassari 22; Virtus Bologna e Venezia 20; Pesaro e Trieste 16; Reggio Emilia e Treviso 14; Brescia, Trento e Cremona 12; Fortitudo 10; Cantù 8; Varese 6.

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