Fortitudo, inizia l'era Pavani

Bologna, 13 luglio 2017 – E’ ufficialmente cominciato il nuovo corso Fortitudo. Dopo l’ufficializzazione del nuovo consiglio di amministrazione e l’elezione delle nuove cariche, questo pomeriggio, il neopresidente Christian Pavani e il nuovo direttore generale Marco Carraretto sono stati ufficialmente presentati alla stampa. Tanti i temi sviscerati nell’incontro con Pavani e Carraretto dal futuro della Fortitudo, al mercato, dove si attendono buone nuove da Cusin, dalla gestione del PalaDozza alle giovanili, passando per le sponsorizzazioni e la campagna abbonamenti. “Ringrazio chi mi ha permesso di essere qua, il sogno di una vita anche se non sarà una cosa semplice – conferma Christian Pavani - la prima cosa che ho fatto è stata chiamare Marco Carraretto. Ricordo i primi tempi quando sono arrivato eravamo in 4, nessuno credeva alla Fortitudo, e devo ringraziare chi ha permesso tutto questo. Se io sono qua è anche per chi ha aperto un ufficio dove c’erano sigilli, scrivanie messe una sopra l’altra” Ovviamente soddisfatto del ritorno alla Effe Marco Carraretto. “Sono molto contento di essere tornato in questa grande famiglia. Ci siamo conosciuti in serie B, abbiamo subito portato questa squadra in A2, e ora vogliamo crescere ancora dopo i recenti buoni risultati. E’ un onere importante ma c’è anche la voglia di andare oltre i nostri limiti” Il futuro della Effe si chiama fondazione. “C’è un percorso burocratico con impegno triennale che ci permetterà di programmare. Della Fondazione faranno parte 10 soci fondatori più i sostenitori. Sono stati anni di rinascita Fortitudo in cui non ci sono stati ritardi nei pagamenti, nessun litigio, nessuna dimissione; mi meraviglio delle critiche, la società c’era, c’è, e siamo tutti sereni e con le idee chiare” Pronti in casa di eventuale promozione? “Ci sono basi solide anche per la serie A in cui dovremo comunque cercare di arrivare. Se vuoi provare a starci, devi essere solido” Parliamo di mercato, come si evolve la situazione Cusin? “Aspettiamo. E’ normale che un giocatore di quel livello possa aspettare altre opportunità. E’ contento della nostra proposta che è quasi una scelta di vita. E’ ovvio che prima di fare una scelta di vita ci voglia tempo.” Cosa vuol dire Pavani ai tifosi della Effe? “Devo solo dire grazie. Non capisco le critiche: siamo stati promossi, abbiamo perso una finale in gara 5 e una semifinale, il problema quale è, che ha vinto la Virtus? Bravi loro, ma io mica posso ammazzarmi: mi rimbocco le maniche e cerco di ripartire. Lo slogan sarà ‘semplicemente Fortitudo’, e vorrei tutto il palazzo già pieno in abbonamento” Parliamo del PalaDozza. “Io voglio il mio palasport. Lo sogno. Un club che vuole guardare avanti non può permettersi una convivenza. Questo palasport non si può comprare, ma ce ne servirebbe uno di proprietà” Torreverde? “Si faranno le carte nella prossima settimana, e inizierà il trasferimento. Il Paladozza sarà solo per le partite”. A quando il raduno? “Il 18 agosto, salendo il giorno dopo a Lizzano, dove stiamo benissimo”.