Haaland a Bologna
Da Maranello e Fiorano a Bologna il passo è breve: dopo una visita alla Ferrari, per allargare il parco macchine, la stella del Manchester City Erling Haaland ha fatto capolino sotto le Due Torri, per una passeggiata sotto i portici e un po’ di shopping, proseguendo poi il tour enogastronomico iniziato al ristorante Montana di Fiorano.
Una passeggiata sotto i portici, un po’ di shopping in galleria Cavour, una cena al Diana e in breve video, foto e selfie con il gigante norvegese hanno fatto il giro del web. La punta norvegese, che mangia cuore e fegato di mucca e si attiene a una dieta da 6mila calorie al giorno, si sta concedendo qualche strappo alle regole approfittando delle ferie e dello stop mondiale: gustando la pasta, "La migliore che abbia mai mangiato".
Il Bologna lo aveva incrociato nell’estate del 2021, quando ancora vestiva la maglia del Borussia e sotto le Due Torri si cantava "Che ce frega di Ronaldo noi abbiamo Santander": ad Altach, in Austria, nel corso di un’amichevole che vide il gigante risparmiare i rossoblù, puniti da Reyna, Maloney e Reus per il 3-0 in favore dei tedeschi. Questa volta nessun incrocio calcistico, a portare Haaland in città è la voglia di godersi le ferie e visitare la città, dopo la visita alla Ferrari. E a differenza di altre volte, nessun viaggio con la fantasia. Se normalmente il passaggio di un calciatore coincide con voci di mercato, sogni e speranze, questa volta no. Impossibile, non può accadere, considerato che il ventiduenne è stato acquistato dal City, per un affare da 350 milioni di euro tra costi cartellino, ingaggio (da 30 milioni) e commissioni. Haaland ha convinto persino Guardiola a cambiare punto di vista. "L’attaccante è lo spazio", diceva l’inventore del falso nove, che in estate ha acquistato il miglior attaccante in circolazione che lo ha ripagato con 23 gol e 3 assist in 18 presenze.
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