La Virtus soffre, capitan Belinelli la rialza

Rimonta fondamentale per i bianconeri che inseguono a lungo i piemontesi ispirati da Severini. Una tripla di Marco cambia tutto

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Virtus Bologna

77

Tortona

73

SEGAFREDO : Tessitori 2, Cordinier 4, Mannion ne, Belinelli 25, Pajola 2, Hervey, Ruzzier ne, Jaiteh 13, Shengelia 11, Hackett 3, Weems 7, Teodosic 10. All. Scariolo.

BERTRAM TORTONA: Mortellaro ne, Wright 6, Cannon 9, Tavernelli ne, Filloy 9, Mascolo 5, Cattapan ne, Severini 9, Sanders 16, Daum 7, Cain, Macura 12. All. Ramondino.

Arbitri: Mazzoni, Baldini, Grigioni.

Note: parziali 21-16; 35-38; 51-55. Tiri da due: Virtus Bologna 1936; Tortona 1939. Tiri da tre: 725; 1029. Tiri liberi: 1827; 59. Rimbalzi: 40; 35.

di Massimo Selleri

Uno strepitoso Marco Belinelli, 19 punti segnati nell’ultimo quarto: così la Virtus si aggiudica la prima gara di questa semifinale al termine di una partita dove la formazione di Scariolo ha sofferto parecchio fino a quando il suo capitano non l’ha letteralmente presa per mano.

Non giocare per una settimana non ha fatto bene alla V nera che torna a fare i conti con un annoso problema: il contributo della panchina è qualcosa che non arriva al minimo sindacale e così Scariolo è costretto a chiedere gli straordinari ai soliti noti. Detto che Kevin Hervey è nei 12 perché Amar Alibegovic ha un problema al piede, non vi è dubbio che il suo contributo è qualcosa di impalpabile. Non è l’unico a non rispondere presente, in ogni caso questa differenza di rendimento spiega perché la Segafredo parta fortissimo (17-8) e poi lascia che i piemontesi ritrovino fiducia e arrivino più volte a + 6 (35-41 e 47-53). La partita è molto dura sia sul piano fisico che su quello nervoso e sul parquet i colpi non si sprecano.

I padroni di casa sembrano davvero arrugginiti e se sul campo non c’è Milos Teodosic tutto sembra essere estremamente complicato, anche perché gli ospiti tirano benissimo da tre, mentre i bolognesi qui continuano ad avere una delle loro note negative.

A 5’18’’ dalla fine una tripla di Bruno Mascolo inchioda il punteggio sul 61-67, il pubblico cerca di fare la sua parte e ci riesce. Un tiro pesante di Marco Belinelli porta la Virtus a -3 (66-69) con 3’10’’ da giocare, risponde Severini, ma è ancora Beli a mettere a segno due canestri che valgono il 70-71 e sarà sempre lui a firmare con una tripla il 75-73 quando mancano 45’’ al suono dell’ultima sirena.

Il capitano bianconero non sbaglia più nulla, mentre il resto della squadra mette la museruola alle bocche da fuoco avversarie. Daniel Hackett fa 12 dalla lunetta, così come l’incontenibile Belinelli e la prima partita della serie è in cassaforte. Domani sera gara-due sempre alla Segafredo Arena.

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