Il primo fuoricampo di Hendrik Clementina, la solidità sul monte di lancio di Matteo Bocchi (rilievi e chiusure di Marc Civit, Filippo Crepaldi e Claudio Scotti) e la produttività, in battuta, di capitan Vaglio. L’UnipolSai non ferma la sua corsa e si conferma al top dopo aver battuto al Gianni Falchi, ancora a porte chiuse, il Collecchio 12-1. Una prova di forza per una Fortitudo che, fino a questo momento, non si è concessa sbavature e che deve ancora recuperare gli acciaccati Alessandro Grimaudo, Cesare Astorri e Julian Dreni. La sconfitta, inattesa, di Parma a Macerata, amplia il divario con la terza in classifica (alla finale scudetto le prime due, senza playoff). UnipolSai molto vicina a raggiungere la finale, ma Lele Frignani è un manager troppo esperto. La squadra non si rilasserà anzitempo. E domani si torna in campo a Collecchio.
Le altre gare: Macerata-Parma 8-4; San Marino-Godo 6-1.
La classifica: UnipolSai Fortitudo Bologna 1000 (10-0); San Marino 900 (9-1); Parma 400 (4-6); Godo 300 (3-7); Collecchio e Macerata 200 (2-8).
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