Martina Grimaldi incinta: "Due figli, meglio dell’oro alle Olimpiadi"

La nuotatrice: "Sono in dolce attesa, a settembre nasceranno i gemelli. Un’emozione che sconvolgerà piacevolmente la mia vita"

Martina Grimaldi con il marito Angelo

Martina Grimaldi con il marito Angelo

Bologna, 6 maggio 2021 -  Mondiali, europei, un bronzo olimpico. Emozioni spazzate via, o quasi, da quello che accadrà a metà settembre. Martina Grimaldi, la regina del nuoto di fondo (un Collare d’oro e pure un Nettuno d’oro nel suo curriculum) diventerà mamma Martina. Proprio così, a 32 anni, Marty cambia specialità. Ma, come spesso le è accaduto, ha scelto forse la strada più dura… Martina, è vero? "Sì, diventerò mamma. Io e Angelo aspettiamo due gemelli". Due gemelli? "Un maschio e una femmina. Il termine è fissato per il 14 settembre". Una doppia nascita la possiamo paragonare alle emozioni Mondiali od Olimpiche? Lei ha vinto un paio di Mondiali e conquistato il bronzo ai Giochi di Londra. "Credo sia qualcosa che ti stravolga, piacevolmente, la vita. Forse perderò qualche notte di sonno. Ma la vedo come un’emozione unica. In acqua, sia chiaro, mi sono divertita. E forse ho fatto divertire gli appassionati di nuoto della mia Bologna. Ma questo è un evento che non ha eguali". Come ha appreso la comunicazione parto gemellare? "All’inizio è stata quasi una notizia choc. Non me l’aspettavo. In famiglia non c’erano situazioni di ereditarietà in tal senso. Mi sono presentata al primo controllo, in fretta e furia, in epoca di pandemia. Mio marito Angelo era al lavoro. Quando me l’hanno detto, sono rimasta un po’ spiazzata". Poi? "E’ rimasta solo la felicità. Spiazzata, ma contenta". Nausee? "Nei primi tempi. Ora va molto meglio". E la piscina? "Ogni tanto vado, per restare in contatto con il mio mondo. Ma con tutte le precauzioni del caso". Già, due gemelli da crescere in un regime particolare. Quello della pandemia. "Il Covid è un nemico subdolo. Cercavo di difendermi prima, con tutti gli strumenti che ci hanno fornito. L’attenzione ora è triplicata. Devo pensare non solo per me, ma anche per le creature che stanno crescendo". Vaccino? "Per le donne in stato di gravidanza la casistica non è ancora chiarissima. Mi sono consultata con ostetriche, ginecologi. Per il momento ho rimandato a dopo il parto. Logico che, in periodo Covid, io sia ancora più attenta. Mascherina Ffp2, igienizzante, distanziamento". E dopo i gemelli? "Vedremo. Io e mio marito Angelo ci consideriamo fortunati. Le nostre famiglie non ci hanno mai fatto mancare nulla. Vorremmo garantire lo stesso anche ai nostri figli". Pronta a essere chiamata mamma Martina? "Mi fa uno strano effetto. Adesso ci sono solo mille dubbi. Sarò una buona mamma? Sarò all’altezza?". E la sua mamma? "Mi darà consigli, così come Ignazia, mia suocera". Pronta per i pannolini? "Ci stiamo muovendo tra idee di carrozzine, progetti di passeggini e ovetti per l’auto". Dove partorirà? "Sant’Orsola o Maggiore". Lei sembra il ritratto della felicità e della serenità. "Credo sia una maternità consapevole. Quando ci siamo sposati, a settembre 2019, Angelo e io pensavamo di costruire a una famiglia. Poi lui con i suoi 35 anni, comincia ad avere una certa età. Forse è meglio non dirlo (ride, ndr ), diversamente non prepara più da mangiare". Ha preso peso? "Qualcosa sì. Cerco di stare attenta. Anche se Angelo, come chef, mi prende per la gola". Chi dei due figli sarà chef come papà e chi campione di nuoto? "Sceglieranno loro. Vorremmo facessero sport e portarli in acqua, presto. Ci sono corsi per bebè già a cinque-sei mesi".

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