Martino: "Fortitudo, voglio lo spirito giusto"

Il tecnico biancoblù chiede la massima concentrazione ai suoi ragazzi, occorre un successo per alimentare la speranza salvezza

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di Massimo Selleri

A tre partite dalla fine del campionato la Fortitudo, alle 17,30 (diretta Eurosport 2) non ha alternative, deve vincere a Varese per mantenere il controllo del suo destino. Se vince oggi non deve guardare a quello che Napoli combinerà in serata ospitando Sassari, altrimenti deve sperare che sardi si impongano al PalaBarbuto.

Pur avendo in classifica quattro punti in più rispetto alla Effe, anche i lombardi non sono aritmeticamente salvi e solo con un successo nella partita di oggi si garantirebbe la permanenza in serie A anche nella prossima stagione.

"Questa gara ha un peso specifico notevole – spiega Antimo Martino in una nota del club – e noi dovremo essere bravi ad affrontarla con lo stesso spirito e la stessa mentalità con cui la squadra è andata in campo dalla pausa in poi. Dispiace, sia dal punto di vista umano che tecnico, aver perso Feldeine per questo finale di stagione, ma sono convinto che la squadra si compatterà ancora di più, come già dimostrato nelle trasferte affrontate in emergenza come quelle di Treviso, Trieste e Sassari. Affrontiamo una squadra che fa dell’intensità difensiva e del talento offensivo i suoi punti di forza, mettendo in campo quintetti atipici che nell’ultimo periodo hanno rappresentato un qualcosa in più. Sarà una partita delicata in cui sappiamo che sarebbe molto importante vincere, ma in cui anche anche i nostri avversari avranno pressione per ottenere i due punti".

In effetti la squadra biancoblù ha funzionato meglio quando si è ritrovata con le rotazioni ristette, tenendo presente che con il rientro di Matteo Fantinelli si è risolto uno dei problemi che più ha condizionato il rendimento della squadra, vale a dire quello di avere qualche sicurezza in più nel ruolo del playmaker.

Ora spetta anche a Branden Frazier dare un segnale di risveglio dopo qualche prestazione non particolarmente brillante. In ogni caso la società non lascerà nulla di intentato per ottenere una salvezza che porterebbe un po’ di serenità in un ambiente notoriamente caldo dal punto di vista della passione e che fa fatica a digerire il fatto che per il secondo anno consecutive le cose non siano andate per il verso preventivato. Questa è la novantanovesima volta che i due club si incontrano e all’andata furono i bolognesi a imporsi con il risultato di 101-94 e furono i due lunghi Robin Benzing e Geoffrey Groselle ad avere una marcia in più.

Oggi arbitrano Brogioni, Bongiorni e Boris Ryzhyk, l’arbitro ucraino che concluderà la stagione in Italia vista l’invasione russa del suo paese.

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