Martino, il primo degli ex: "Temo questa Effe"

Il coach dell’Unieuro capolista domenica ritrova il suo passato: "Dalmonte ha una rosa forte, che qualità il trio Fantinelli-Thornton-Aradori"

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di Filippo Mazzoni

Si avvicina a grandi passi la sfida di domenica tra Forlì e Fortitudo. L’accesa rivalità tra romagnoli e bolognesi non fa altro che "accendere" ancora di più la rivalità tra le due realtà che ieri, oggi e domani ha visto la strada delle due squadre spesso e volentieri incrociarsi. In casa Fortitudo coach Luca Dalmonte sta cercando di recuperare i propri acciaccati per presentare in campo, Niang a parte, una squadra al completo. Sul fronte societario intanto da oggi allo Store di via Riva Reno e nei punti vendita e sul circuito Vivaticket, la società ha messo in vendita i biglietti per la sfida con Cento, in programma giovedì prossimo e valida per la prima giornata di ritorno. Tornando a parlare del confronto di domenica e della rivalità tra forlivesi e Fortitudo è uno dei grandi ex della sfida, Antimo Martino coach della Fortitudo fino allo scorso giugno e adesso allenatore dell’Unieuro. "Forli-Fortitudo è una partita da sempre molto sentita - conferma il tecnico molisano - anche alla luce del momento delle due squadre, è una sfida importante ed ha tutto per esser combattuta ed avvincente".

Martino, le due rivali arrivano al confronto dopo un successo importante: Forlì tornata prima in classifica, Fortitudo che rincorre a soli 4 punti.

"Noi arriviamo da un momento molto positivo e siamo reduci dalla vittoria di Udine, conferma Martino, affrontiamo la Effe con grande rispetto, con la massima concentrazione e sapendo che l’insidia è dietro l’angolo".

Che partita sarà?

"Penso che sarà una partita molto tattica. E’ vero che in campo scenderanno giocatori di talento, ma noi come la Fortitudo, conosco bene Dalmonte, cercheremo di far produrre il meno possibile agli attacchi avversari".

Testa e concentrazione del tecnico sono tutti proiettate sulla nuova esperienza romagnola.

"Da agosto per me e per la società è partito un nuovo percorso, con 9 giocatori nuovi arrivati a Forlì e uno staff completamente rinnovato, essere a questo punto, non solo di classifica, ma anche di comprensione del gioco sui due lati del campo, dopo pochi mesi è fondamentale".

Come vede invece la Fortitudo?

"Sta crescendo molto a livello di collettivo e sta attraversando un buon momento. Dalmonte ha tanti giocatori che sanno incidere e che dovremo cercare di limitarli. Dovremo porre attenzione a tutta la squadra".

Chi teme di più?

"Il trio Fantinelli-Thornton-Aradori ha forza qualità ed esperienza lo sappiamo, ma anche sottocanestro la Fortitudo ha ottime alternative".

Come vede la stagione della Fortitudo?

"Mi aspetto una buona stagione da parte loro, hanno tutto per fare i playoff e per essere protagonisti".

E Forlì?

"Abbiamo lo stesso obiettivo, la società mi ha chiesto di raggiungere playoff e possibilmente di superare primo turno, cosa che non è mai successo con questa nuova dirigenza. Cercheremo di arrivare ai playoff, con maggior convinzioni e con tante certezze per dire la nostra".

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