Non ci sono mezze misure per questo Bologna 51 reti subite, ma ha un attacco da record

Da ben 27 gare il portiere Skorupski non mantiene la sua porta invitolata. A Parma due gol nel recupero

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Che gioia per gli occhi vedere una squadra che per 80 minuti è in totale controllo del Parma, segna due reti in un derby giocato in trasferta e non subisce un solo tiro nello specchio della porta. E che senso di frustrazione constatare come cotanto dominio possa essere dissipato in due giri (scarsi) di lancette, gli stessi in cui la difesa rossoblù cucina la specialità della casa: il gol preso da polli, che nella circostanza raddoppia.

Kurtic-Inglese è l’uno-due che il giorno dopo se possibile fa ancora più male. Bello per 80 minuti, orribile per quindici: è un Bologna senza mezze misure. Vale anche per il computo totale dei gol, fatti e subiti. I 51 palloni raccolti nella porta da Skorupski in 32 giornate (1,6 reti a partita) sono infatti il secondo peggior dato da quando il Bologna partecipa a un campionato di A a 20 squadre: peggio ha fatto solo il Bologna del 2008-2009, che arrivò a -57. In più c’è il primato aperto di 27 partite consecutive di campionato con almeno un gol al passivo: ultimo ‘clean sheet’ lo 0-0 sul campo del Genoa datato 25 settembre.

Con questi numeri difensivi altro che Europa: non si arriva nemmeno al casello di Faenza.

E’ un messaggio anche per i dirigenti: se dopo cinque anni di serie A a trazione Saputo si deve ancora sperare nella buona luna di un trentaseienne come Danilo e in quella dell’ex titolare del Chievo retrocesso Bani (stagione finita per lui e palla a Denswil: auguri), significa che alla voce centrali di difesa il database ha fatto cilecca.

Ergo: a settembre sarà bene correre ai ripari sul mercato se, come va ripetendo in tutte le salse Mihajlovic, il decimo posto è un obiettivo che a Casteldebole non attizza più nessuno.

Dopodiché c’è anche l’altra faccia della medaglia. Se 51 reti subite alla trentaduesima giornata sono il peggior dato difensivo di sempre, anche i 46 gol fin qui segnati rappresentano un record, ma in questo caso virtuoso: nessun Bologna, dal 2004-2005 ad oggi, ha mai segnato così tanto. E pur senza avere un bomber alla Di Vaio, nonostante la recente esplosione di Barrow, già autore di 7 gol in 13 partite.

Ci si può lamentare di un decimo posto a sei turni dalla fine quando per 4 mesi il tuo allenatore era in ospedale a combattere la leucemia? Certo che no. Ma per fare il salto serve altro.

Massimo Vitali

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