Ore 20,30: c’è Venezia alla Segafredo Arena Gianolla: "I tifosi ci aiuteranno a rialzarci"

Vincere per riscattare la brutta prestazione di lunedì, per impattare la serie e per continuare a sognare di conquistare quella che sarebbe la prima finale scudetto. Sfida verità per la Virtus, che alle 20,30 scende in campo alla Segafredo Arena per ospitare in gara-due di semifinale la Reyer Venezia, con le campionesse d’Italia avanti 1-0. La scossa con l’esonero dell’allenatore Lino Lardo è stata forte in Virtus, con la squadra che adesso si trova spalle al muro chiamata a una reazione di carattere per lasciarsi alle spalle il momento negativo. Prima del confronto di lunedì, altri due precedenti erano stati favorevoli alle bianconere che per pasquetta dopo un primo tempo chiuso avanti, si sono sciolte nella ripresa. "Inutile dire che abbiamo voglia di rivincita, l’atmosfera è molto calda – conferma Angela Gianolla chiamata a sostituire in panchina Lardo –. Conosciamo l’importanza della partita che potrebbe permetterci di allungare la serie e giocarci l’accesso alla finale. Pensiamo però una partita per volta: le ragazze sono motivate a ribaltare il risultato della prima gara. Inoltre sappiamo che ci saranno tanti tifosi presenti alla Segafredo Arena e questo non fa altro che motivarci ancora di più".

La neo-capoallenatrice chiama a raccolta il popolo bianconero, con prezzi agevolati anche per gli abbonati della maschile, ingresso all’Arena da viale Aldo Moro, ma che potrà assistere alla partita in diretta tv anche Lbf Tv e Trc Bologna. In contemporanea, sempre alle 20,30 si gioca anche l’altra gara-due di semifinale a Ragusa. Dopo aver sconfitto a sorpresa Schio 65-77 imponendo alle vicentine la prima sconfitta stagionale in Italia, le siciliane hanno la grande opportunità di chiudere in casa la serie e conquistarsi così uno storico accesso alla finale scudetto.

Filippo Mazzoni

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