Scariolo: "Voglio una Virtus di carattere"

Stasera la sfida in casa di un Panathinaikos alla ricerca disperata di punti: "Serviranno nervi saldi". Out ancora Shengelia e Ojeleye

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di Massimo Selleri

La Segafredo questa sera (ore 20 diretta Skysport) dovrà vedersela con il Panathinaikos e con il clima infuocato che normalmente si respira sul campo della squadra greca. Vista la lunghezza della fase regolare non è ancora possibile parlare di ultima spiaggia per i padroni di casa, ma, con una sola vittoria nelle prime otto giornate di Eurolega, il ruolino di marcia per il club di Atene è tutt’altro che soddisfacente per cui la Virtus si troverà sicuramente di fronte un avversario che avrà il coltello tra i denti e che le tenterà tutte pur di fare un passo in avanti in classifica.

La formazione allenata da Scariolo, invece, è a caccia della sua terza vittoria consecutiva dopo il colpaccio messo a segno a Milano e il successo di giovedì scorso al PalaDozza con Valencia. Non ci sono buone notizie dall’infermeria, con Toko Shengelia che sicuramente non farà parte della gara e con Semi Ojeleye che sarà rivalutato dopo l’allenamento di questa mattina. Se anche il senegalese, come probabilmente sarà, dovesse saltare questo impegno la V nera si presenterà a questo appuntamento con i soli Kyle Weems e Jordan Mickey in grado di giocare nella posizione di ala forte e più in generale dovrà fare i conti con un reparto dei lunghi ridotto ai minimi termini. Non essendoci tante alternative, chi ci sarà dovrà cercare di rimanere aderente il più possibile al piano partita limitando al minimo gli errori e le distrazioni.

"Giocando fuori casa in un campo così difficile – spiega Scariolo – dovremo mostrare grande personalità, controllo dei nervi, carattere e freddezza. Affrontiamo una squadra atletica, ben allenata, disciplinata e composta da giocatori di grande talento. Da parte nostra abbiamo fatto dei progressi, stiamo crescendo ma non possiamo rilassarci neanche per un secondo, perché sappiamo bene quanto sia difficile vincere le partite in Eurolega e contro qualunque avversario, specialmente in trasferta. Vogliamo confermare i miglioramenti in termini di durata della nostra concentrazione, dovremo essere duri contro una squadra molto forte a rimbalzo".

Quando si parla di giocatori con personalità il primo pensiero va a Milos Teodosic, il fuoriclasse serbo che è chiamato a guidare la squadra soprattutto in questo genere di partite dove i nervi sono la principale componente. Rispetto alla gara di domenica scorsa a Trento la Segafredo recupera comunque Iffe Lundberg, fermato da una noiosa influenza, ma il problema delle rotazioni accorciate resta anche perché venerdì si torna a giocare al PalaDozza contro l’Efes. L’impianto di Piazza Azzarita risulta già ‘tutto esaurito’ a dimostrazione di quanto questo ritorno nel primo campionato europeo sia stato gradito dai tifosi.

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