Shengelia e Teodosic, due rebus per la Virtus

Scariolo prepara l’impegno di Eurolega con un paio di dubbi. Il georgiano non ha ancora recuperato, Milos potrebbe essere squalificato

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di Massimo Selleri

Due incognite importanti condizionano il lavoro del coach della Virtus Sergio Scariolo nel preparare la trasferta di venerdì a Belgrado nella tana della Stella Rossa. La prima è legata alla presenza di Milos Teodosic. Dopo l’espulsione del fuoriclasse serbo nella gara di venerdì scorso al PalaDozza contro l’Efes, il club sperava di avere notizie di un’eventuale squalifica del giocatore già nella giornata di ieri e, invece, pare che debba attendere fino alla mattinata di oggi.

I dirigenti bianconeri confidano che tutto possa risolversi in una multa salatissima, ma fino a quando tutto questo non viene scritto in maniera ufficiale, lo staff tecnico non sa come deve preparare una gara comunque delicata contro un avversario che ha letteralmente cambiato pelle dopo l’arrivo del tecnico Dusko Ivanovic.

L’assenza di Teo sarebbe un problema non da poco sia dal punto di vista dell’esperienza sia per quanto riguarda il gioco, dato che i suoi passaggi sono una sorta di manna dal cielo per tutti i suoi compagni e in particolare per i lunghi.

Solo alla vigilia di questa gara, e quindi domani, Scariolo saprà se Toko Shengelia sarà nella lista dei giocatori a disposizione oppure se l’ala georgiana dovrà ancora restare ferma a causa di una distorsione alla caviglia sinistra.

Tenendo presente che anche se potesse scendere in campo si tratta comunque di un giocatore fermo da una decina di giorni, per quello che si è visto fino a qui tutti i suoi compagni di reparto hanno un rendimento superiore se c’è lui al loro fianco oppure se la panchina deve rimescolare le carte chiedendo a Kyle Weems o a Semi Ojeleye di mettersi a sgomitare dentro l’area.

Problemi non piccoli per una Segafredo che andrà sul campo di una Stella Rossa che ha appena vinto il derby con il Partizan nella Lega Adriatica. Il clima in cui si svolta per gara merita di essere raccontato tanto per far capire in quale situazione rischia di trovarsi la V nera. A 37’’ dalla fine del primo quarto i tifosi della Stella Rossa hanno lanciato parecchi oggetti contro gli arbitri che erano andati all’instant replay per valutare la gravità di un fallo commesso da un giocatore del Partizan.

I tre fischietti sono andati negli spogliatoi insieme con gli ufficiali di campo e la partita è potuta riprendere solo dopo lo sgombero di alcuni settori della Alexander Nikolic Arena e con la minaccia che sarebbe stata definitivamente sospesa se l’episodio si fosse ripetuto. E’ vero che gli eccessi del derby difficilmente si verificano nelle gare meno sentite, ma con queste premesse l’atmosfera sarà comunque calda.

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