Virtus, con Brescia conta solo per Mannion

Ore 17, Scariolo farà turnover pensando alla finale di EuroCup di mercoledì: Teodosic non convocato. Nico ha una chance di riscatto

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di Massimo Selleri

Per l’ultima giornata di campionato la Virtus questo pomeriggio (ore 17) ospita Brescia alla Segafredo Arena. Si tratta di una gara che non vale nulla né per i padroni né per gli ospiti con la V nera che è matematicamente prima e con i lombardi che sono certi del loro terzo posto. In queste condizioni l’obiettivo principale per entrambe le formazioni è quello di non inciampare in inutili infortuni con la formazione allenata da Scariolo che probabilmente avrà già in testa la partita di mercoledì quando sempre in fiera si giocherà la finale di EuroCup contro il Bursaspor, mentre la Leonessa attende di conoscere il suo avversario nei quarti di finale dei playoff scudetto.

Per questo motivo ci sarà spazio per tutte le seconde linee tenendo presente che Milos Teodosic non andrà neppure a referto viste le ammaccature alla caviglia sinistra rimediate venerdì sera a Sassari. Non sarà l’unico "senatore" ad essere tenuto a riposo vista l’importanza dell’incontro con i turchi. Chi vince l’EuroCup acquisisce sul campo il diritto a partecipare alla prossima Eurolega. Un passaggio cruciale per il presidente bianconero Massimo Zanetti che fin dal suo arrivo nel lontano 2016 ha sempre ribadito come uno degli obiettivi principali fosse quello di riportare la Virtus nella massima competizione continentale. Inoltre questa partecipazione consentirebbe alla V nera di completare quello che è stato un vero colpo di mercato.

Oggi il club e Toko Shengelia sono legati da un contratto che scade a fine stagione, ma l’intenzione della società è quella di prolungare l’accordo con il lungo georgiano e l’operazione si può concludere solo se sul piatto c’è anche la certezza di disputare l’Eurolega. La Segafredo è pronta a mettere mano al portafoglio per contrastare le altre offerte che il giocatore sta valutando, ma se non c’è la possibilità di duellare con le migliori società d’Europa la porta non si apre neppure. La finale si gioca in una Arena che sta rapidamente raggiungendo il tutto esaurito con i tifosi bianconeri che vogliono giocare un ruolo importante a favore della loro squadra del cuore.

Tornando alla gara di oggi, questa è l’ultima occasione per Nico Mannion di dimostrare che dopo tante tribolazioni ora è in grado di prendere per mano la squadra. Dopo non ci sarà più tempo dato che nei playoff si gioca a ritmi molti alti e non ci si possono permettere troppi esperimenti. Questa poteva essere una sorta di prova di appello anche per Amar Alibegovic, ma i suoi problemi fisici non ne consentono l’utilizzo per cui anche per il lungo bosniaco c’è il rischio di essere superato nelle gerarchie. Durante il percorso di crescita della squadra Scariolo ha dato a tutti diverse opportunità e se qualcuno ha ripagato altri hanno dimostrato di far fatica a digerire un minutaggio molto variabile.

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