Virtus, un’altra lezione per capire l’Eurolega

Una tripla di Belinelli illude i bianconeri, bruciati in volata dall’incontenibile Papapetrou, stella del Panathinaikos. Oggi arriva Alexander

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Panathinaikos Pireo

112

Virtus Bologna

111

(dopo due supplementari)

PANATHINAIKOS: Perry 25, Papagiannis, Bochoridis 2, Kaavvadas, Papapetrou 41, Kaselakis 16, White 2, Floyd 9, Avdalas, Evans, Mantzoukas 2, Sant Ross 15. All. Pedoulakis.

SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 20, Pajola 14, Alibegovic 6, Hervey 19, Udoh 8, Ruzzier 2, Colombo, Jaiteh 8, Barbieri, Weems 13, Abass 21. All. Scariolo.

Note: parziali 23-23, 43-42, 71-61, 90-90, 100-100.

MONACO (Germania)

La sfortuna continua a creare qualche problema alla Virtus che chiude questa edizione del Magenta Cup al quarto posto in classifica dovendo cedere la vittoria al Panathinaikos dopo due tempi supplementari. A 5’’ dalla fine del secondo overtime Marco Belinelli aveva infilato la tripla del vantaggio, ma un incontenibile, almeno per la difesa della V nera, Ionnais Papapetrou, realizzato il canestro che sancisce la sconfitta bianconera.

Coach Sergio Scariolo – espulso durante il match, al suo posto alla guida, Andrea Diana –, però, alla fine di questa gara si dichiara soddisfatto per una prestazione che ha visto i suoi giocatori passarsi la palla e collaborare molto in campo.

"E’ stata un’altra partita utile – spiega il coach della Segafredo – perché c’è stato uno sforzo per far meglio le cose di cui avevamo parlato prima dell’incontro. Soprattutto in attacco ho visto un numero molto alto di assist, la palla si è mossa abbastanza bene, abbiamo giocato con altruismo e siamo riusciti a tirare un numero di conclusioni da tre più alto, che è un aspetto del gioco su cui dobbiamo lavorare e crescere. Abbiamo fatto un passo avanti".

Progressi che sono stati meno significativi in difesa e dove si è vista la differenza fisica tra le due formazioni.

"Lì siamo stati un po’ su e giù – conclude Scariolo – abbiamo avuti momenti migliori e peggiori. Abbiamo anche trovato un giocatore in una serata di grazia incredibile, ma poi bisogna essere anche pronti, tatticamente, a fare qualcosa di diverso, cosa che adesso non siamo, per ora siamo all’abc. Ripeto, partita molto utile, un po’ di sforzo fisico in più rispetto a quanto preventivato, ma sono quelle partite che fanno maturare i giocatori individualmente le squadre collettivamente. Ora ci fermiamo un momento, reincorporiamo un paio di giocatori e accogliamo Ty-Shon Alexander per vedere se è già in grado di darci qualcosa e prepararlo per la parte più avanti della stagione".

L’esterno statunitense dovrebbe arrivare nella giornata di oggi a Bologna, così come in settimana dovrebbe riprendere ad allenarsi con la squadra Milos Teodosic, l’esterno serbo che è un po’ mancato in questa manifestazione per il suo contributo offensivo sia in termini di punti sia per quanto riguarda la capacità di leggere le difese avversarie.

Anche Amedeo Tessitori dovrebbe unirsi al gruppo, mentre Marco Ceron e soprattutto Nico Mannion hanno tempi più lunghi di recupero. Il play azzurro sta comunque rispettando la tabella di marcia disegnata dalla staff, per cui già a metà ottobre potrebbe andare almeno in panchina durante le partite.

m. s.

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