"Virtus, voglio energia fanatica e intensità"

Il giorno del derby Djordjevic spinge la V nera: "Le emozioni lasciamole nello spogliatoio, in campo pretendo l’approccio giusto"

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di Massimo Selleri

I pronostici della vigilia dicono che la Virtus è grande favorita di questo derby numero 109. La cosa piace il giusto al coach bianconero Sale Djordjevic che preferirebbe meno euforia sulla squadra e una maggiore obiettività sulla classifica del campionato, dove la V nera ha subito tre sconfitte, anche se gli top sono tutti arrivati in fiera, mentre in trasferta la sua formazione è ancora imbattuta. In ogni caso gli ospiti non possono permettersi passi falsi, avendo la possibilità di agganciare il terzo posto.

"C’è poco da dire, quando ci si appresta a disputare un derby – spiega Djordjevic – bisogna giocare con straordinaria motivazione, con il coltello tra i denti e con fanatica energia, ed è quello che ci aspettiamo anche dalla Fortitudo, un grande impatto sulla partita".

Per il tecnico serbo questa è anche l’occasione per ribadire ai suoi giocatori quelli che sono i capisaldi una squadra che vuole far bene e soprattutto vuole andare lontano, magari mettendo i bastoni tra le ruote a Milano, se e quando si disputeranno i playoff.

"Tutti quanti devono essere pronti a rispondere e a mettere un pizzico di grinta. Ognuno di noi deve giocare di squadra, tralasciando gli egoismi. Dobbiamo essere bravi a eseguire e imporre il nostro gioco. Si tratta di una gara che va giocata senza farsi trascinare dalle emozioni, con la pace in testa e con grandissimo fuoco nel cuore".

Anche se la Fortitudo sta vivendo un momento difficile, ed è stata costretta ad abbandonare i panni della guastafeste, questa per BasketCity resta la partita dell’anno. Lo sarebbe anche per tutto il movimento, ma un po’ di invidia e il fatto che si giochi senza pubblico hanno cercato di renderla un po’ meno importante per quanto riguarda il panorama nazionale.

"La gara rappresenta tantissimo per la città di Bologna, per le due società, ma anche per i due punti in classifica, che contano tantissimo sia per noi che per loro. La loro forza individuale, derivante dal reparto degli stranieri, è assolutamente di livello, con Adrian Banks, Wesley Saunders, Tre’Shaun Fletcher e soprattutto Todd Withers che sta disputando una stagione molto buona. In aggiunta a questo, possono contare anche sull’esperienza e sui ruoli ben definiti dei giocatori italiani".

Il coach della V nera è così abituato a non lasciare nulla al caso che anche un incontro anomalo come quello che si giocò nel ritorno di Supercoppa è stato analizzato e sezionato, il tutto per evitare brutte sorprese.

"Da queste partite – conclude Djordjevic – esce sempre un giocatore inaspettato, come è successo a Dellosto, nella sfida di precampionato, quando disputò un’ottima gara. Dovremo essere molto preparati a fronteggiare tutte le armi della Fortitudo. E’ necessario spendere poche parole e passare direttamente ai fatti, sul campo, comportandosi da veri protagonisti, come mi auguro si comporteranno e ne sono certo, i nostri giocatori. Tutti noi siamo pronti e carichissimi per questa partita".

L’allenatore virtussino avrà a disposizione tutta la squadra che venerdì sera si è imposta sul Liektabelis e in una gara dove gli avversari hanno gli uomini contati anche la profondità del roster ne può decidere le sorti. Oltre a questo i bianconeri hanno più chili e più centimetri in tutti i reparti, anche se la Effe vorrebbe fare della rapidità la sua arma migliore.

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