Eurolega, la Virtus Bologna lotta ma cade con l’Efes

I bicampioni in carica turchi, dopo aver battuto Milano, faticano ma passano al PalaDozza 80-85. Teodosic espulso

Teodosic è stato espulso (FotoSchicchi)

Teodosic è stato espulso (FotoSchicchi)

Bologna, 25 novembre 2022 – La Virtus cede 80-85 in casa ai bicampioni in carica dell’Efes, ma lotta e rimane in partita fino alla fine dimostrando grande carattere e coraggio.

Secondo ko consecutivo per la formazione di Sergio Scariolo che dopo Atene cede in casa alla formazione turca in Eurolega.

Lundberg e compagni tengono bene il campo per tutta la sfida con l’ex Mbaye e la stella Clyburn e Beaubois decisivi sopratutto nel terzo quarto quando l'Efes ha provato a scappare. Alla Virtus non bastano i 22 di Lundberg e i 15 di Mickey e Ojeleye, ma sopratutto una grande prova di carattere dei bianconeri.

Indisponibili Toko Shengelia, Leo Menalo e Awudu Abass, Sergio Scariolo si affida ovviamente ai 12 in campo mercoledì scorso ad Atene in casa del Pana.

Identico anche il quintetto iniziale con Hackett, Lundberg, Cordinier, Mickey e Jaiteh partenti.

PalaDozza da tutto esaurito con il soldout che non poteva certo mancare per la sfida con i bicampioni di Europa dell’Efes.

Bella l’atmosfera, così come bello è lo striscione della Curva Carlori “La tua forza un esempio per tutti, ciao Lorenzo”, a ricordare il quattordicenne cestista Lorenzo Bastelli.

Ad assistere al match in prima fila patron Massimo Zanetti a fianco del ceo Luca Baraldi, mentre non mancano l’ex presidente Alfredo Cazzola e Gianluca Pagliuca, mentre si vede anche il tecnico dell’Ac Milan Stefano Pioli, grande appassionato di basket.

La sfida è fin da subito equilibrata, a metà quarto l’Efes prova ad accelerare portandosi avanti 11-17, poi Teodosic e una tripla di Pajola ricuciono subito il gap.

Nel secondo quarto Efes prova di nuovo ad allungare 20-26 ma una tripla di Ojeleye e Teodosic riportano subito sotto la V Nera.

La Virtus perde fluidità in attacco, ma non è che dall’altra parte i turchi facciano poi così meglio cozzando sulla buona difesa bianconera, ma tenendo sempre mano il punteggio. Lundberg, già in doppia cifra prima dell’intervallo mantiene in scia una Virtus che

Scariolo spesso e volentieri schiera con quintetti bassi, con Weems spesso da ala grande.

La formazione di Ataman, che a Bologna ricordiamo con Siena e poi sulla sponda Fortitudo, prova a scappare ad inizio ripresa portandosi avanti 40-48 al 22’ sulle triple di Micic e Mbaye. E’ proprio l’ex Mbaye insieme a Mickey e Beaubois a lanciare i turchi avanti di 16 sul 47-63. Tra il finale di terza frazione ed inizio della quarta un break bianconero di 11-1 riporta la Virtus a -6 riaprendo a 8’46” dalla fine i giochi. La Virtus risale a -5 sul 69-74, ma a 4’25” dalla fine perde Teodosic a cui viene prima fischiato un fallo in attacco, poi un tecnico per proteste e infine viene espulso per il reiterare delle stesse nei confronti degli arbitri.

La grinta non manca ai bianconeri che con loro atteggiamento esaltano il pubblico. Il PalaDozza diventa una bolgia, un parziale di 7-0 riporta la Virtus a -1 a 1’14” dalla fine, ma la tripla Clyburn ricaccia a -4 i bianconeri.

Le V Nere ci provano fino alla fine sul -3 sull’80-83 costringono l’Efes a commettere infrazione di 5”. L’ultima palla è così dei bianconeri, ma il tiro di Cordinier si ferma sul ferro, comunque tra gli applausi convinti del PalaDozza

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 80 ANADOLU EFES ISTANBUL 85 SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 6, Lundberg 22, Cordinier 5, Mickey 15, Jaiteh 5; Pajola 5, Bako 1, Ojoleye 15, Teodosic 6, Weems; Mannion ne, Belinelli ne. All. Scariolo. ANADOLU EFES ISTANBUL: Micic 12, Beaubois19, Bryant 8, Polonara 2, Plessis 9; Clyburn 21, Mbaye 11, Zizic 3, Taylor, Dunston; Ilyasoglu ne. All. Ataman. ARBITRI: Javor, Perez e Shemmesh. Note: parziali 18-19, 34-40, 53-63. Tiri da due: Virtus 24/34; Efes 20/29. Tiri da tre: 7/30; 9/27. Tiri liberi: 11/16; 18/20. Rimbalzi: 31; 30.