Virtus Bologna mercato, idea Reynolds. E rispunta Della Valle

La V nera vuole una rosa molto larga: circola il nome del gigante del Maccabi, già in Italia con Reggio Emilia. Contatti per la guardia azzurra

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Bologna, 23 giugno 2022 - Lo Zenit San Pietroburgo ha ufficialmente salutato il lungo statunitense ed ora si attende che la Virtus ufficializzi il suo ingaggio. Classe 1994, ala grande di 203 centimetri, nel suo palmares ha diversi riconoscimenti che lo rendono un giocatore adatto alla filosofia del coach bianconero Sergio Scariolo. Il più importante sembra essere quello che ha conquistato quest’anno nella Vtb dove è stato premiato come migliore difensore dell’anno. Dato per fatta anche la permanenza di Toko Shengelia alla Segafredo, anche in questo caso si attende una comunicazione del club, si continua a lavorare per rinforzare la squadra sotto canestro.

La trattativa per riportare Achille Polonare in Italia sembra essere tutto in salita, col Fenerbahce che non sembra intenzionato a cedere tanto facilmente il giocatore, mentre ieri circolava il nome di Jalen Reynolds come possibile arrivo all’Arcoveggio. L’identikit è sicuramente quello del centro che la V nera sta cercando, avendo una buona esperienza in Eurolega e avendo quella dimensione fisica che lì sotto è mancata soprattutto nel confronto finale con Milano. Il giocatore è dato in uscita dal Maccabi e conosce già anche il campionato italiano, dato che ha militato nelle fila di Reggio Emilia nella stagione 2017/18.

Rispunta anche il nome di Amedeo Della Valle . Contatti tra il giocatore e il club ce ne sono già stati nell’ottica di rinforzare il parco dei giocatori azzurri è impossibile non pensare a chi è stato l’mvp del campionato italiano. La guardia piemontese ha chiuso la stagione tirando con quasi il 40% nel tiro da tre punti e questa è una delle aree nelle quali la V nera deve fare un salto in avanti dato che anche nei quarti e in semifinale la sua precisione nel tiro pesante è stato uno degli aspetti negativi.

Una delle prime questioni da risolvere riguarda Nico Mannion . Il club vorrebbe spalmare su più anni il suo contratto non escludendo la possibilità di un prestito, mentre l’attuale contratto prevede un’uscita a favore del giocatore in caso di chiamata Nba. La stagione del play italostatunitense è stata minata da una salmonellosi rimediata probabilmente in Giappone e dopo tante traversie non è escluso che la sua estate tra Summer League e nazionale italiana possa essere brillante quanto quella passata, ma i progetti tecnici bianconeri non sembrano riservagli un ruolo di primo piano. E’ un mosaico non facile da comporre dato che la V nera vorrebbe cambiare filosofia cercando di costruire una rosa molto larga di giocatori che possono tenere il campo da cui pescare i 12 da mandare a referto. Un metodo che se ha il vantaggio di risparmiare i veterani, dall’altra parte tende a penalizzare chi ha bisogno di fare esperienza.