Cesena, 5 aprile 2012 - L’Arpa, nella sua relazione aggiornata al 30 marzo sulla presenza di eternit in Emilia-Romagna e diffusa oggi dal Movimento 5 stelle, aveva inserito, nell’elenco degli edifici pubblici ancora da bonificare, anche l'ospedale Bufalini.

L’Ausl in una nota ha replicato che si tratta di un "ingiustificato allarme". "L'Ausl di Cesena - si legge nella nota - è da anni fortemente impegnata nel processo di eliminazione del rischio amianto dalle proprie strutture, attraverso azioni di monitoraggio, di valutazione dei rischi e, soprattutto, attraverso interventi volti alla completa eliminazione delle cause. Ad oggi, le coperture in eternit presenti negli ospedali sono infatti state rimosse secondo le modalità previste dalla vigente normativa, escludendo quindi eventuali rischi per la salute degli operatori sanitari e dei cittadini".

"La piccola residua parte di materiali, che al loro interno contengono una modesta quantità di amianto - si legge ancora -, non rappresenta un pericolo per la salute (come peraltro risulta dai dati pubblicati da Arpa circa il grado di pericolosità) in quanto, data la propria composizione, non è in grado di rilasciare fibre e, in ogni caso, dove necessario, è stata opportunamente confinata con adeguate strutture isolanti, in attesa di essere definitivamente eliminata secondo un piano di smaltimento previsto dal Servizio Tecnico".