Addio a Widmer Valbonesi cuore irrequieto del Pri

E’ deceduto a 72 anni il vicesegraterio nazionale dell’Edera. Era originario di Ravenna e viveva a Cesena. Domani le esequie

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Sconfitto dal cuore, quello che ha sempre messo in politica. Con Oliviero Widmer Valbonesi se ne va un pezzo pregiato del Partito Repubblicano, i cui ideali ha cercato di trasmettere per una vita intera. Valbonesi è morto martedì all’età di 72 anni, sconfitto da complicazioni cardiache. Politico, uomo di cultura, poeta, scrittore e polemista: Valbonesi è stato tutto questo. Non aveva peli sulla lingua, quello che è stato, fino alla morte, vice segretario nazionale del Pri. Certo, i tempi d’oro dell’Edera sono stati altri, ma Valbonesi da quel mondo non si è mai allontanato. ’La libertà repubblicana è quella in cui la persona, non ha dominio ed è coerente con sé stessa’, ha scritto in una sua poesia, intitolata, appunto, ’Libertà’. Libertà anche di litigare, furiosamente, anche con vecchi amici di partito. Uno di questi è Lauro Biondi, ora in Forza Italia dopo essere cresciuto fianco a fianco con Valbonesi. "Widmer? Andavamo all’asilo insieme. Sono molto angosciato e dispiaciuto per la sua morte, però i rapporti tra noi erano molto tesi da tempo, sia sul piano politico che personale, e non posso negarlo ora che non c’è più". Biondi rivolge un pensiero ai genitori di Valbonesi, ancora in vita. "Fino a poco tempo fa sapevo che Widmer accompagnava il babbo a fare i tornei di briscola al bar", racconta. Bar dove poi, bastava che il discorso scivolasse in politica, Valbonesi rischiava di accendersi come un cerino. Dal punto di vista professionale Valbonesi è stato dirigente di Legacoop, fino a diventarne vicepresidente, ricoprendo l’incarico di consigliere comunale a Forlì dal 1980 al 1995, consigliere provinciale per cinque, segretario della Consociazione forlivese, segretario regionale dal 2001 al 2009 fino alla vice segreteria nazionale.

Renato Lelli, segretario regionale del Pri, lo ricorda così: "Romagnolo a tutto tondo, nato a San Zaccaria, paese equidistante da Ravenna, Forlì e Cesena (è vissuto ed ha studiato a Ravenna, per sposarsi a Cesena, lavorare e fare politica nelle istituzioni a Forlì) come anche le altre figure ha caratterizzato la sua vita per il legame fortissimo e mai tradito con il Partito Repubblicano". "Ricordiamo – aggiunge Romano Fabbri, segretario cesenate del Pri – l’impegno costante per la nostra Romagna, la coerenza, la determinazione, ma soprattutto il suo modo di fare che l’ha portato a essere per tanti di noi un riferimento politico con cui dissentire o condividere proposte mai banali... Vidmer lascia un grande vuoto certamente dal punto di vista politico"

Valbonesi lascia la moglie e un figlio. Il funerale, in formula civile, domani alle ore 10 con partenza dalla camera mortuaria per proseguire al nuovo cimitero di Cesena.

Luca Bertaccini