Apocalisse all’Ipercoop di Cesena: "Portiamo la spesa a casa"

Il centro commerciale Lungo Savio sommerso da 70 centimetri d’acqua. Devastati parcheggi, impianti e scaffali: riapertura prevista tra 45 giorni

Un day after apocalittico si sta palesando agli occhi di chi sta facendo i conti dei danni inferti dalla fiumana penetrata all’interno dell’Ipercoop Lungo Savio nei giorni tragici della piena del Savio. Lunedì il summit dei responsabili del grande magazzino di via Iemolo, a cui ha preso parte anche il sindaco Enzo Lattuca, ha fatto il punto del disastro.

Apocalisse all’Ipercoop  "Portiamo la spesa a casa"
Apocalisse all’Ipercoop "Portiamo la spesa a casa"

Ci vorranno almeno quarantacinque giorni prima che le porte del più grande punto distributivo della Coop a Cesena possa riaprire ai soci locali - che sono ben 25mila - e ai clienti abituali. L’acqua ha saturato il grande parcheggio sotterraneo, in cui sono rimaste intrappolate sette automobili che presentano poche speranze di ripristino, ed è salita per almeno 70 centimetri al piano terra dove si estende il punto vendita che si allarga su una superficie di circa 4500 metri quadri. Spinti dal flusso furioso delle acque sono crollati a terra molti scaffali che contenevano le merci e la devastazione è totale. "Siamo al lavoro con grande impegno - informa Iolanda De Simone, direttrice regionale di Coop Allenza 3.0 (la più grande tra le cooperative del sistema Coop, prima in Europa per numero di punti vendita) -, l’intenzione è quella di riaprire prima possibile. C’è da liberare il punto vendita dal fango, dagli arredi danneggiati e dalle merci compromesse".

Anche quest’ultimo impegno, data l’estensione dell’iper, rappresenta un onere pesantissimo. Ma ci sono anche da rifare totalmente gli impianti elettrici che l’acqua e il fango hanno reso inservibili. Anche alla Coop Lungo Savio, dunque, dopo gli spalatori è il momento dei tecnici per il ripristino degli impianti e, in questo caso, s’impone la riprogettazione pressoché totale del punto vendita. Ma ci sarà anche da rifondere i danni ai clienti che, tanto per fare un esempio, avevano consegnato abiti alla lavanderia del centro commerciale e che si ritrovano in certi casi (una cliente racconta di 40 capi consegnati) con il guardaroba dimezzato. La grande cooperativa di distribuzione tuttavia non si arrende e, tanto per cominciare, pensa ad un temporary store per i clienti cesenati: in sostanza un nuovo punto vendita per il tempo in cui resterà chiuso il Lungo Savio. E poi si rivolge alla distribuzione alternativa. "Ora che la viabilità è stata ripristinata - aggiunge Iolanda De Simone - abbiamo intenzione di potenziare EasyCoop, il nuovo servizio di spesa online, con consegna direttamente alla porta di casa, aperto 24 ore su 24". E non ci sarà neppure il rischio di aprire a persone sgradite o malintenzionate poiché mezz’ora prima di arrivare, un sms con la scheda identificativa del fattorino ne comunicherà l’arrivo all’acquirente. Già oggi la Coop Cesenate registra un picco di richieste. Si parla anche dell’apertura all’esterno di uno sportello per il Prestito Sociale, strumento riservato ai soci di Coop Alleanza 3.0 che consente di avere un rendimento annuo sul capitale versato. Il Lungo Savio non è l’unico punto vendita della Coop Alleanza 3.0 devastato dall’alluvione. Stessa sorte ha subito il supermercato di Lavezzola, benché presenti guai meno pesanti del Lugo Savio. Riaperti l’extracoop Esp di Ravenna, il Globo di Lugo e il supermercato Coop di Conselice.