Autunno estivo, le caldaie restano spente

Temperature ancora abbondantemente oltre la media, a Cesenatico l’accensione del riscaldamento slitta al 9 novembre

Migration

di Annamaria Senni

Ventisette gradi al sole a fine ottobre fanno scattare una nuova ordinanza che fa slittare di un’altra settimana l’accensione del riscaldamento. Una misura firmata dal sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli che posticipa l’accensione dei termosifoni a lunedì 7 novembre. Il provvedimento, arrivato in seguito alle alte temperature degli ultimi giorni è stato preso nell’ottica della massima riduzione dei consumi di gas naturale e di una maggiore sostenibilità ambientale. Termosifoni ancora spenti dunque nelle case di Cesenatico, dove si continua ad approfittare dell’ondata di caldo anomalo che permette di risparmiare per altri dieci giorni sulla bolletta del gas. Dal provvedimento sono esclusi gli ospedali, le cliniche o case di cura, le scuole materne e nido, le piscine e saune e le attività industriali e artigianali con esigenze tecnologiche o di produzione. Un’ordinanza che non desta particolare preoccupazione, dato che l’abbassamento delle temperature non sembra affatto dietro l’angolo a giudicare dalle ultime previsioni meteo che parlano di una nuova ondata di caldo in arrivo sull’Italia con temperature previste che continuano ad essere al di sopra delle medie stagionali. Un clima atipico a inizio novembre dove si prevede che le colonnine di mercurio schizzino verso l’alto regalando circa dieci gradi in più sopra la media, così come è stato per il mese di ottobre. E intanto al mare c’è chi ancora se la ride e si gode (gli ultimi?) raggi di sole. Se da una parte ci si prepara ad intagliare le zucche di Halloween e per le vie del centro spopolano gli stand della festa del pesce che fanno da sfondo a un’atmosfera autunnale con le vetrine dei negozi abbellite da caldi e colorati maglioni di lana, arrivati in spiaggia a ricordare che manca una spicciolata di giorni a fine ottobre ci sono solo le dune. Per il resto si vedono ancora bagnanti in costume, stesi sulla sabbia o sui lettini, bambini che giocano a far castelli e qualche temerario a mollo dentro l’acqua. Chi vuole concedersi l’ultimo mare o pianificare una vacanza al caldo a fine ottobre ed è in cerca di un tuffo fuori stagione con temperature ancora miti, nel 2022 può paradossalmente aggiungere alle mete classiche anche Cesenatico e la riviera romagnola. Non c’è più bisogno di salire per forza su un aereo diretti alle Canarie o in Mar Rosso per prolungare le vacanze e spazzare via la nostalgia di fine estate che si respira a metà settembre con l’apertura delle scuole.

"Finché c’è il sole c’è turismo – dice Monica Pasini manager del Marè – e in questo periodo sono aumentati gli stranieri: tedeschi, olandesi e svizzeri. Stiamo vivendo un fine stagione strepitoso e terremo aperto fino a martedì continuando a fornire i lettini gratuiti, è un servizio che facciamo per tutti, anche a vantaggio della comunità di Cesenatico. Il 2 novembre chiuderemo un mese. La spiaggia è sempre piena di gente, una cinquantina di persone ogni giorno di tutte le età: dalle amiche, ai due fidanzatini, all’imprenditore che si prende mezza giornata per staccare. Arrivano alle 8 del mattino, fanno colazione e si stendono al sole".