Bronchiolite, allarme per i bimbi di pochi mesi

Epidemia di virus sinciziale, quattro bebè ricoverati all’ospedale Bufalini . Si manifesta di solito in inverno con forte tosse e difficoltà respiratorie

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di Elide Giordani

L’infezione da virus sinciziale (Vrs), comunemente conosciuta con il nome di bronchiolite, colpisce anche nel Cesenate. Mentre cresce il numero dei bimbi di pochi mesi che si presentano al pronto soccorso con tosse forte e difficoltà respiratorie causate dal virus, attualmente, nel reparto di Pediatria dell’ospedale Bufalini sono quattro i bimbi ricoverati.

L’infezione da Vrs in effetti ha ormai assunto le dimensioni di un’epidemia in tutto lo stivale, accrescendo le preoccupazioni delle famiglie italiane (ha destato clamore l’allarme lanciato dal cantante Fedez e da Chiara Ferragni dopo che la loro figlia è stata ricoverata in ospedale a Milano con gravi difficoltà respiratorie, insieme a molti altri bimbi).

Non c’è solo il Covid-19 insomma con cui fare i conti in questa stagione invernale.

Il Vrs non è una novità, si tratta di un patogeno molto comune e contagioso, e come il virus dell’influenza provoca epidemie annuali con un picco solitamente nei mesi di gennaio-febbraio.

E come i malanni più comuni della stagione invernale si trasmette per via aerea o per contatto diretto delle secrezioni nasali infette con le membrane mucose degli occhi, della bocca e del naso.

Cosa lo può rendere pericoloso? L’infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni e la polmonite nei bambini sotto i due anni, ma può infettare bambini di qualsiasi età, anche se è più comune in quelli tra i 2 e gli 8 mesi, a cui può creare più problemi.

Nei bambini più grandi e negli adulti, nella maggior parte dei casi, si presenta con lievi sintomi respiratori come quelli di un banale raffreddore.

Se nella passata stagione invernale, grazie anche ai lockdown e alla conseguente minore circolazione del Vrs, non vi sono stati bambini ricoverati per questa infezione, oggi la situazione è diversa.

Su possibili campanelli d’allarme, c’è da evidenziare che nella fase iniziale l’infezione nei neonati e nei bambini piccoli è spesso lieve, simile al raffreddore con starnuti, tosse, mal di gola e febbre.

Solo dopo qualche giorno possono comparire segni di difficoltà respiratoria.