Cesare il 13 gennaio attraversò il Rubicone

La data, secondo il calendario di allora, viene asserita con precisione dallo studioso locale Elio Raboni

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SAVIGNANO

Giulio Cesare attraversò il Rubicone non il 10 ma il 13 gennaio di quel mese, del 49 a. c. secondo il calendario romano allora vigente che dopo tre anni fu cambiato da Giulio Cesare nel calendario Giuliano. Lo racconta Elio Raboni appassionato ricercatore di storia di Savignano che ha effettuato studi approfonditi sulla data dello storico passaggio di Giulio Cesare.

Possiede un prezioso archivio raccolto negli anni che gli consente di continuare ad analizzare le vicende dello storico fiume sotto tutti i profili. Lo studio ha riguardato l’esatta collocazione del fiume Rubicone, giorno e mese in cui venne attraversato da Giulio Cesare nel 49 a. C, mettendosi in guerra contro Roma e pronunciando la fatidica frase ‘Alea iacta est’ (Il dado è tratto). Il Rubicone è sicuramente fiume conosciuto in tutto il mondo così come la frase ‘Alea iacta est’ è la conosciutissima pronunciata da tutti i presidenti degli Stati Uniti prima, durante o alla fine del mandato.

Ha detto Elio Raboni: "La Tabula Peutingeriana è perfetta e rappresenta il solo documento cartografico dell’antichità giunto ai giorni nostri, conservata nella biblioteca di Vienna. Dalla stessa si evince che né il fiume Uso, né il Pisciatello possono essere confusi con il Rubicone. Già 200 anni prima di Cesare il Rubicone era confine, poiché la sua centuriazione riminese confinava a ridosso del territorio paludoso.

E’ bastato scorrere alcune pagine storiche per ricostruire la cronologia dei fatti e fissarne la data esatta e corrispondente ai giorni nostri.

Cesare varcò il Rubicone il 13 gennaio del 49 a. C. del calendario Romano, vigente all’epoca che con la riforma del calendario Giuliano nel 46 a.c corrispose all’11 novembre del 50 a.c. che diventò un giorno fra il 7 e il 9 novembre del calendario Gregoriano".

Ermanno Pasolini