ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Fendenti della Lega contro Lattuca: "È il sindaco dell’estrema sinistra"

L’on. Morrone: "Scioccante il discorso del 25 aprile". Ultimi giorni per completare la lista delle comunali

Fendenti della Lega contro Lattuca: "È il sindaco dell’estrema sinistra"

Fendenti della Lega contro Lattuca: "È il sindaco dell’estrema sinistra"

In attesa di depositare e rendere nota la lista per le comunali dell’8 e 9 giugno, ancora in stato di assemblamento, il gruppo consiliare della Lega e il segretario Lega Romagna Jacopo Morrone hanno presentato il rendiconto dell’attività nella legislatura 2019-2024 condotta all’opposizione e sferrato attacchi a ripetizione al sindaco Enzo Lattuca. I consiglieri Antonella Celletti, Fabio Biguzzi e Enrico Sirotti Gaudenzi (era assente Beatrice Baravelli) hanno fatto da apripista.

"Siamo stati noi – hanno messo in luce avvicendandosi nella storytelling – a garantire la presenza del centrodestra in consiglio comunale, presenti in trecento commissioni, autori di 170 interpellanze e interrogazioni, di venti mozioni e ordini del giorno, con numerose richieste agli atti. E negli ultimi tempi non si è potuta più fare opposizione: l’amministrazione ha fatto melina, non ha risposto alle interrogazioni, ha paura di far emergere il nulla che ha prodotto".

"Noi della Lega - hanno proseguito i consiglieri – ci siamo battuti su ogni delibera contro una giunta afflitta da ’annuncite’ cronica. Più volte sono stati sbandierati progetti mai realizzati o ridimensionati come il Novello e l’Emporio solidale, ridotto a tre scaffali al mercato ortofrutticolo dopo cambi di rotta continui nell’individuazione della sede definitiva".

La Lega accusa Lattuca e la sua giunta di inconcludenza. "Non ha portato a termine alcun progetto, né la Casa della Musica, né la Pinacoteca, né il Museo Archeologico, né la bicipolitana dove ci sono piste progettate e non in regola e non sicure. E il sindaco ha scritto che farà la Città 30 nel Pums: i cittadini lo debbono sapere".

Nulla la Lega ha salvato dell’operato dell’amministrazione comunale. "I problemi della sicurezza sono sottovalutati – hanno aggiunto i consiglieri – il piano casa è un fallimento a cui la Lega ha chiesto di ovviare con gli alloggi all’ex Peep di Sant’Egidio, ma ogni nostra proposta è sempre rispedita al mittente, anche quella di realizzare la Città degli animali, con maggiori servizi per cani e gatti".

Il segretario di Lega Romagna Morrone ha proseguito con i fendenti. "Sono rimasto scioccato – ha osservato – ascoltando il video del sindaco Lattuca in occasione del 25 aprile, un comizio elettorale ai limiti della legalità. Hanno fatto bene i membri dell’opposizione a andarsene, non si sfruttano le cerimonie civili per fare propaganda. Lattuca non è il sindaco di tutti, ha rappresentato in questi anni solo l’estrema sinistra. E durante l’alluvione, mentre io ero al telefono a parlare con i sindaci, lui da presidente della Provincia andava in tv".

Poi Morrone ha guardato anche in casa propria, al candidato del centrodestra Marco Casali. "La Lega lo sostiene, l’hanno scelto Alice Buonguerrieri e Galeazzo Bignami, spettava a Fratelli d’Italia. In una elezione locale conta molto la scelta del candidato sindaco, l’esempio lampante è Zattini a Forlì, fu una mia scelta e a giugno vincerà al primo turno. A Cesena chi non sostiene Marco Casali rischia di far vincere la sinistra".