
Massimiliano Mangraviti ventotto volte titolare su ventinove partite
Ventotto volte titolare su ventinove partite di campionato e sostituito in due sole occasioni, all’andata contro Sampdoria (67’) e Brescia (78’), per il resto sempre in campo fino al fischio finale per un totale di 2.485 minuti giocati. Massimiliano Mangraviti, sabato, contro Lo Spezia salterà la seconda gara di questa stagione, dopo quella di Salerno all’andata quando Michele Mignani sorprese tutti con un robusto turnover, martedì è infatti arrivata la conferma della squalifica per una giornata per quinta ammonizione. L’ex Brescia è il giocatore più impiegato dal tecnico bianconero e lo rimarrà anche dopo questo stop perché dietro di lui Giuseppe Prestia ha accumulato finora un bottino di 2.207 minuti totali, l’equivalente cioè di oltre tre partite intere in meno.
La quinta sanzione incassata sabato sera al Rigamonti contro le rondinelle, squadra nella quale è cresciuto e con la quale ha esordito in B nove anni fa accumulando poi 135 presenze e 5 reti in cinque stagioni tra serie A e B, lo costringe ai box nella delicata gara contro la terza forza del campionato. Un’assenza pesante perché finora Mangraviti ha dimostrato grande affidabilità e costanza nel rendimento ed i suoi centimetri, oltre che alla sua esperienza, mancheranno in mezzo all’area bianconera specialmente contro una formazione, quella ligure, che vanta il terzo miglior attacco del campionato con 45 reti realizzate, le stesse della Cremonese e dietro solo al Pisa (47) e alla capolista Sassuolo (60). Difensore essenziale e asciutto e che allo spettacolo concede poco: il suo compito è quello di non far segnare gli avversari e a quello si dedica. Quando poi il gioco si fa duro non si tira indietro, ma se la quinta ammonizione è arrivata solo alla 29’ giornata, due nelle ultime due partite, significa che il mestiere lo conosce bene.
Prelevato in estate a titolo definitivo dal Brescia, con il Cavalluccio ha firmato un contratto fino a giugno 2027, finora si è confermato acquisto azzeccato. Prestazioni quasi sempre ben sopra la sufficienza alle quali però manca ancora la gioia del gol. Intonsa, infatti, la casella delle reti segnate, nonostante le sortite in avanti in occasioni dei calci piazzati, ma nel suo curriculum, da questo punto di vista, i numeri non sono mai stati eclatanti.
Le cinque reti segnate con il Brescia rimangono le uniche segnate tra i professionisti mentre l’ultima esultanza risale a quasi due anni: 21 aprile 2023 Reggina-Brescia 1-2. All’attivo, per ora, solo un assist al compagno di reparto Prestia all’andata contro il Pisa. Ballottaggio tra Pieraccini, ormai completamente ristabilito dopo l’attacco influenzale che lo ha tenuto fuori al Rigamonti, e Piacentini per sostituirlo sabato contro gli aquilotti. Al momento entrambi sembrano avere le stesse possibilità tenuto conto che a Salerno fu il classe 2004 a operare al posto di Mangraviti, mentre contro il Pisa mister Mignani ha scelto Piacentini per sostituire lo squalificato Ciofi.
Andrea Baraghini