Classifica nazionale dei reati, la provincia scende di 4 posizioni

Forlì-Cesena al 40° posto, dati negativi per furti e rapine, pochi reati violenti

Nella classifica nazionale della criminalità stilata annualmente dal Sole 24 Ore attraverso il numero dei reati denunciati in rapporto alla popolazione residente, la provincia di Forlì-Cesena scende dal 36esimo al 40esimo posto, segnando dunque un miglioramento in termini di sicurezza generale. Ai primi posti compaiono ancora le grandi metropoli, anche se nella parte alta della ‘classifica’ c’è un forte presenza di province dell’Emilia-Romagna.

Scorrendo i piazzamenti della nostra provincia nelle varie graduatorie, Forlì-Cesena si segnala in 72esima posizione nazionale per i danneggiamenti, 97esima per truffe e frodi informatiche. Più alto il piazzamento per i furti in genere (40esimo posto) 22° posto nei furti nei negozi e 37° nelle abitazioni. Sorprendente (in negativo) il piazzamento della nostra provincia nel settore delle rapine: al quinto posto per i colpi in banca, al nono per gli assalti nelle abitazioni. Dati da ‘centro classifica’ nella media nazionale per quanto riguarda le varie tipologie di reati violenti e droga.

Va rimarcato che si tratta di piazzamenti relativi, condizionati dal rapporto tra reati denunciati e popolazione residente che, rispetto ad altre realtà apparentemente più problematiche (molte città del Sud compaiono infatti in fondo alla classifica, sono insomma ‘più tranquille’) potrebbero risentire – secondo quanto più volte specificato dalle autorità di polizia – dell’alta propoensione dei romagnoli a denunciare i reati nonché dell’incremento di popolazione e relativi reati in conseguenza della stagione turistica.