Confartigianato, confronto con la premier

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"Nei prossimi anni vorremmo considerarci come artigiani dell’Italia, occupandocene con la stessa meticolosità, dedizione, pazienza e amore con cui un artigiano si occupa dei suoi prodotti". Con queste parole il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è rivolta all’Assemblea di Confartigianato riunita a Roma, alla quale ha preso parte un folto gruppo di sessanta imprenditori e dirigenti di Confartigianato Federimpresa Cesena, guidati dal Gruppo di Presidenza (Stefano Ruffilli, Marcello Grassi e Daniela Pedduzza, nella foto con il presdiente nazionale Granelli e il segretario generale Mamoli) e dal segretario Stefano Bernacci.

"Una giornata all’insegna de grande senso di appartenenza – rimarca il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena –: dopo anni di restrizioni per il Covid siamo tornati con la nostra presenza cesenate all’assemblea nazionale, come è tradizione della nostra storia associativa". Il premier Meloni ha risposto punto per punto alla relazione del presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale ha offerto alla nazione il contributo della forza degli artigiani e delle micro e piccole imprese quali ‘costruttori di futuro’, anche per le nuove generazioni, confidando in un nuovo patto di fiducia tra lo Stato e le imprese, per lo sviluppo del Paese.