"Confesercenti ha accettato una decisione presa da altri"

La ricostruzione di Corzani. "La persona eletta è stata indicata dagli artigiani che non hanno voluto scegliere uno tra me e Patrignani"

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"Non c’è stata rottura tra noi e Ascom di Forlì e Cesena, che ha certamente avuto una reazione scomposta. Noi abbiamo accettato una scelta presa da altri. E non è vero che le associazioni abbiano dato ascolto alla politica, è scorretto dirlo". Giancarlo Corzani (nella foto), direttore di Confesercenti Forlì, commenta pubblicamente "per la prima e ultima volta", il percorso a ostacoli che ha portato all’elezione di Carlo Battistini a presidente della Camera di Commercio della Romagna. Corzani è stato in corsa per l’incarico.

Corzani, cosa è successo in questi mesi?

"Sei-sette mesi fa abbiamo iniziato un percorso, cercando di mettere insieme le piccole-medie imprese, che hanno la maggioranza nel consiglio camerale. In passato le associazioni del commercio sono andate a traino di decisioni altrui. Questa volta, pur non essendoo scritto in alcun documento, avevamo pensato che la presidenza poteva toccare al mondo del commercio. Per trovare il massimo accordo, io e il segretario di Confartigianato Cesena, Stefano Bernacci, abbiamo scritto un programma a quattro mani".

Documento del quale non si è parlato.

"Vero, ed è sorprendente".

Voi e Confcommercio di Forlì e Cesena, a un certo punto, prendete strade separate. Cosa è successo?

"Ripeto, nessuna rottura. Inizialmente entrambi abbiamo ritenuto di esprimere una candidatura: per Confesercenti il sottoscritto, per Ascom il presidente di Cesena Patrignani. Lui imprenditore di livello, io direttore di lungo corso. Abbiamo detto ai rappresentanti degli artigiani: ‘Scegliamo insieme un nome tra questi due’".

Cosa che non è successa.

"No. Ci è stato detto che noi, come associazioni del commercio, avremmo dovuto proporre un nome unitario. Io a 67 anni, non ero intenzionato a sgomitare. Per questo ho risposto a Cna e Confartigianato: ‘Mi candido, solo se vado bene a voi. Non ho intenzione di sfidare Battistini’. Alla fine in campo è rimasto Patrignani, andato alla sfida convinto di avere consensi. Ha deciso di sgomitare. Agli artigiani imputo la responsabilità di non aver voluto scegliere tra me e Patrignani".

Poi i rapporti tra le associazioni si sono incrinati.

"Per scelta di Ascom Forlì e Cesena, quando gli artigiani hanno proposto Battistini. Noi siamo rimasti molto sorpresi. Ci siamo chiesti: possibile che Cna e Confartigianato non abbiano né un direttore né un presidente in grado di fare il presidente della Camera di Commercio? Ma al momento di votare, preso atto che la maggioranza l’aveva Battistini, e i numeri contano, l’abbiamo votato, mentre Ascom è uscita dalla sala".

Come valuta il presidente?

"Persona degnissima che noi, con tutto il rispetto, non avremmo indicato".

Parliamo del futuro, della nuova Camera. Un elemento di novità del programma?

"Intanto la Camera, anche attraverso il Pnrr, avrà maggiore visibilità all’esterno. Finora il ruolo più attivo è stato di presidente e segretario. L’elemento nuovo è la gestione più corale".

Luca Bertaccini