Uno screenshot del video
Cesena, 6 marzo 2020 - “A Cesena l’è tot à post“ . A dirlo sono i commercianti del centro storico, che non hanno intenzione di fermarsi nonostante il periodo delicato e le incertezze legate al coronavirus. L’associazione Centro Anch’io ha quindi voluto rimarcare con un video che, tra le vie nel cuore della città, la vita prosegue regolarmente, senza psicosi di massa o scene apocalittiche.
Leggi anche Quattro contagi a Forlì-Cesena - Come si cura - Le differenze con l'influenza - Come difendersi “L’intento è dimostrare che questa situazione di emergenza non ha bloccato tutto : la vita continua ad andare avanti – avverte Fabrizio Faggiotto – occorre fare un’informazione chiara per rendere i cittadini consapevoli, ma senza creare terrorismo mediatico che allontana le persone e non salvaguarda l’indotto delle attività del territorio“. Niente panico , insomma. “ Noi siamo aperti tutti i giorni , anche il giovedì pomeriggio – racconta Luisa, proprietaria di un bistrot - la clientela sembra serena ed è tutto regolare“. “Venite gente che non c’è pericolo“ esorta Daniela da un negozio di calzature in corso Mazzini. Ironia e positività, insomma, non mancano. "Se i clienti entrano con la mascherina non sentono gli odori e i profumi della nostra cucina", commenta Cristofaro, chef in piazza della Libertà. Cesena è una città che va avanti, come ha ripetuto anche il Sindaco Enzo Lattuca in un videomessaggio rivolto ai cittadini. Tante sono poi le città della Romagna che hanno seguito l’esempio di Milano per ribadire che, nonostante le precauzioni adottate, la vita non si ferma. Per non farsi schiacciare dalle informazioni allarmistiche, Bagno di Romagna è sceso in prima linea e in una clip pubblicata sulle sue pagine ufficiali afferma con forza: cammina, rilassati, pedala, respira, #bagnodiromagnanonsiferma. Anche Cesenatico non si è tirato indietro: un video emozionale mostra le bellezze della riviera e grida a gran voce che anche #cesenaticononsiferma, mentre il leitmotiv ‘uniti si vince’ accompagna i vari post. In Romagna, dunque, vietato arrendersi.