Covid Cesena, mercati ambulanti speciali di Natale a rischio

Prosegue l’attività ordinaria, ma è difficile che si svolgano tutte e tre gli eventi delle domeniche di dicembre, con i banchi da mattina a sera

Dal 18 maggio il mercato ambulante è stato riaperto dopo il lockdown

Dal 18 maggio il mercato ambulante è stato riaperto dopo il lockdown

Cesena, 23 ottobre 2020 - Sagre bloccate e autunno depotenziato delle sue tradizionali attrattive folcloristiche, ma i mercati ambulanti non si fermano. Dopo la ripartenza in sicurezza con lo spazio allargato, i banchi distanziati e gli ingressi presidiati dagli steward, avvenuta amaggio, le bancarelle sono al lavoro, ma si tratterà di vedere come evolverà la situazione sanitaria, in peggioramento, per capire se si potranno organizzare i mercati straordinari di Natale. Ardua impresa, ma l’importante è salvare il lavoro ordinario.

"Gli afflussi in questi mesi di ripartenza sono stati positivi – spiegano Alverio Andreoli (Fiva Confcommercio) e Gabriele Fantini (Anva Confesercenti) – e il rilancio dei nuovi mercati in sicurezza è stata una sfida vinta. I clienti per certi versi sono stati superiori alle aspettative e, grazie al rispetto di tutte le cautele in un’ambiente favorito dal fatto di essere all’aperto, lo shopping, a detta della stessa clientela, è agevole e gradevole. Il problema, tuttavia, è il calo degli incassi determinati dalla paralisi dei consumi che risente della situazione emergenziale sotto il profilo sanitario ed economico, con il timore dello sblocco dei licenziamenti che incombe e potrebbe portare alla perdita del lavoro". "Il calo stimato – afferma il presidente Fiva Andreoli – è del 30% del fatturato, molto pesante per un categoria che era già in sofferenza".  

«Tuttavia abbiamo promosso i mercati straordinari d’autunno due domeniche di ottobre e abbiamo avuto una buona risposta degli avventori – afferma il presidente Anva Fantini - a riprova che il nostro zoccolo duro di clienti resta fidelizzato". Meglio il sabato, in ogni caso, rispetto al mercoledì. A rischio ci sono però i mercati straordinari di Natale a dicembre, che vengono organizzati tre domeniche dalla mattina alla sera, e la fiera del saldo dopo l’Epifania. Nei giorni prossimi i rappresentanti di Fiva e Anva si incontreranno con il Comune per confrontarsi sulla eventuale organizzazione di questi mercati molto graditi dal pubblico, magari accorpandoli in una unica giornata o due, ma determinante sarà l’evoluzione della situazione sanitaria che, però, verosimilmente non dovrebbe migliorare andando incontro ai mesi più freddi. «In una situazione come quella che stiamo vivendo fondamentale è la salvaguardia dello svolgimento ordinario dei mercati – affermano Fantini e Andreoli –: ed è importante che a Cesena e in tutti comuni del comprensorio siano in corso con buone risposte del pubblico dei clienti anche se il volume di affari è sensibilmente diminuito".

Le due associazioni di categoria degli ambulanti hanno avviato anche con l’assessore allo sviluppa economico del comune di Cesena Luca Ferrini un confronto per il miglioramento della qualità dei servizi marcatali che la situazione scaurita dal covid ha fatto passare in secondo piano rispetto al problema prioritario del nuovo assetto dei mercati riavviati a maggio, valutato da ambo le parti come una ottima prova di concertazione. Al mercato ambulante di Cesena gli stalli sono 238 e nel 2021 verrà aperto il bando per la riassegnazione delle concessioni. Il 40% di operatori commerciali su aree pubblica è costituito da ambulanti nati all’estero, con una folta rappresentanza cingalese, marocchina e cinese. Il ringiovanimento dei ranghi è in atto. I conti di fine anno per gli ambulanti saranno in ogni caso in rosso perché il recupero di quello che è stato perso durante il lockdown non è avvenuto, i mesi successivi si è ripartiti con minori affari e e le vedite natalizie rischiano di essere influenzate, se non bloccate, dalla seconda ondata dei contagi. Per questo Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio chiedono aiuti speciali e provvidenze per la categoria.