Crescono le imprese artigiane nel secondo trimestre del 2022

Sono 11.856 quelle attive oltre il 7 per cento (858) sono in mano ai giovani

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Crescono le imprese artigiane. Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Informazione economica della Camera di Commercio su dati Infocamere, la dinamica anagrafica nel secondo trimestre del 2022, a Forlì-Cesena e Rimini, riporta 510 iscrizioni al Registro imprese e 282 cessazioni, con un saldo positivo di +282 unità (il margine nel secondo trimestre del 2021 fu pari a +129 imprese). In termini relativi, il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane registrate è pari al +1,60%, superiore al dato regionale (+0,62%) e nazionale (+0,57%). Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Informazione economica della Camera di Commercio su dati Infocamere, in provincia di Forlì-Cesena l’artigianato appare rilevante, diffuso e centrale nella struttura economica del territorio: al 30 giugno 2022, infatti, il 32,3% delle imprese attive totali è artigiana, a fronte del 31,1% dell’Emilia-Romagna e al 24,7% dell’Italia. Alla data in esame sono presenti 11.856 imprese artigiane attive, in aumento dello 0,7% rispetto al medesimo periodo del 2021 (+0,2% in Emilia-Romagna, -0,4% a livello nazionale). Le imprese giovanili artigiane sono 858 e incidono per il 7,2% sul totale delle imprese artigiane attive, incidenza superiore a quella delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive, pari 6,3%. Le imprese femminili artigiane sono 2.061 e rappresentano il 17,4% del totale delle imprese artigiane attive, dato inferiore all’incidenza delle imprese femminili sul totale delle imprese attive che è del 20,8%. Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 39,9% del totale artigianato e risultano in notevole crescita rispetto ai 12 mesi precedenti (+3,0%). Il 20,9% opera nel settore Manifatturiero (-0,8% la dinamica), il 12,7% nelle “Altre attività di servizi” (-0,4%) - che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l’elevata intensità artigiana (8 imprese su 10 sono artigiane) - e il 7,9% nel trasporto e magazzinaggio (-2,7% la dinamica). Stabili le attività artigiane relative all’Alloggio e ristorazione (4,5% l’incidenza). Rispetto al 30 giugno 2021, a livello sub provinciale e di aggregazioni territoriali si riportano alcune differenze nella dinamica tendenziale delle imprese artigiane, che nel comprensorio di Cesena (che costituisce il 54,7% delle imprese artigiane totali della provincia) risulta stabile (+0,1%), mentre è in flessione dello 0,7% nel comune di Cesena. Nel comprensorio di Forlì, invece, le imprese artigiane crescono dell’1,5%; +1,6% nel comune di Forlì. Nelle Vallate la crescita è dello 0,6% e nell’area del Basso Rubicone si registra un +1,6%, territori questi ultimi caratterizzati da una intensità dell’artigianato superiore al dato medio provinciale. Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,7%), sono in aumento dell’1,3%; analogamente le società di capitale (+5,9%), con una dinamica sovrapponibile a quella degli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia), e costituiscono il 7,8% delle imprese artigiane provinciali.