REDAZIONE CESENA

Dieci minuti di terrore: due giovani hanno assalito il ristorante Donini

“Davano pugni, calci e spallate per rompere le vetrate, che però hanno retto. Alla fine è arrivata una pattuglia della Polizia e i due sono scappati via”

Gli aggressori ripresi dalla telecamere di sorveglianaza. Nel riquadro Giacomo Donini

Gli aggressori ripresi dalla telecamere di sorveglianaza. Nel riquadro Giacomo Donini

Cesena, 11 dicembre 2024 - “Sono stati dieci minuti infiniti, quando tutto si è concluso mi è sembrato che fosse passata un’eternità”. Chi parla è Giacomo Donini, storico ristoratore della centralissima Corte Dandini, apprezzato soprattutto per la grande qualità delle carni.

Cos’è successo?

“Sabato sera, anzi era già notte perché era ormai l’una: io e mia sorella avevano chiuso il ristorante e stavamo riordinando. Avevamo quasi finito quando abbiamo sentito dei colpi alle vetrate”.

Chi era?

“Un giovane, quasi un ragazzo, anzi erano due. Uno aveva una bicicletta, volevano entrare...”

Ma il ristorante era chiuso.

“Non volevano mangiare, probabilmente volevano fare casino o, più probabilemnte, rubare”.

Succede spesso?

“Nei fine settimana c’è parecchio movimento in centro, e quando si fa tardi spesso rimangono solo dei balordi, a volte ubriachi, in vena di fare vandalismi. Il mio ristorante è in una zona un po’ appartata, spesso succede che ”.

Ci racconti com’è andata...

“Come le ho già detto abbiamo sentito dei colpi a una vetrata, c’era un giovane che a furia di pugni, calci e spallate cercava di rompere il vetro”.

E poi?

“E’ arrivato un altro giovane in bicicletta, era un amico del primo, secondo me avevano meno di vent’anni e non erano italiani: entrambi davano dei colpi trementi contro le vetrate del ristorante”.

Cosa ha fatto?

“Ho chiamato il 112 e mi sono avvicinato alla porta. per cercare di indurli ad andare via, ma quello che era arrivato in bicicletta ha dato un gran colpo al vetro con la testa!”.

E lei?

“Sarei uscito per mandarli via, ma c’era mia sorella e non ho voluto metterla in pericolo. Per fortuna poco dopo è arrivata una pattuglia della Polizia e i due vandali (o ladri) sono fuggiti. Mi è sembrato che i due poliziotti fossero angeli...”.

Ha subito danni?

“No, per fortuna i vetri hanno retto. Ma se avessero ceduto sarebbe stato un macello. Ormai questa città è sempre meno vivibile”.

Paolo Morelli