Donazione per l’autonomia dei ragazzi down

L’Associazione femminile Valori e Libertà ha donato 1.900 euro all’Associazione genitori ragazzi down (Grd) a supporto del progetto "Diverso da chi" mirato a rendere i ragazzi il più possibile autonomi, per far sì che si realizzi una loro integrazione viva e attiva nel territorio, offrendo loro la possibilità di mettersi alla prova nella gestione della vita quotidiana. In questo caso attraverso l’organizzazione di 2 week end in autonomia fuori casa, per gruppi di ragazzi accompagnati da educatori dell’associazione che, con specifiche modalità educative e relazionali, li aiutano nel percorso a tappe verso la vita adulta. La somma è frutto delle donazioni che attraverso il 5 per mille sono pervenute a Valori e Libertà da 15 anni impegnata nel valorizzare il territorio attraverso l’organizzazione di iniziative culturali, artistiche e sociali per favorire dibattiti e riflessioni su temi locali di attualità. "L’associazione "Genitori Ragazzi Down" di Cesena -spiega la presidente di Valori e Libertà Maria Lucia Macagnino -, lavora instancabilmente a supporto di bimbi e ragazzi down e delle loro famiglie, promuovendo l’integrazione scolastica, sociale e lavorativa delle persone con la sindrome di Down o altre situazioni di svantaggio sociale. Alla base del progetto che sosteniamo sta una visione della persona con disabilità intellettiva non come un eterno bambino a cui sostituirsi o da curare, ma come una persona che cresce e diventa adulta, con autonome capacità di pensiero e di decisione, che devono essere sempre più potenziate. L’esperienza insegna che lavorare precocemente nello sviluppo delle autonomie consente ai giovani di esercitarle nel loro contesto abitativo, familiare, sociale e, per chi lo desidera, prepararsi ad un futuro ulteriore slancio verso la vita indipendente. Grazie anche a questo progetto è la persona con disabilità a dare forma e condurre il suo progetto di vita, attraverso lo sviluppo del pensiero, della capacità di autodeterminazione e della consapevolezza di sé".