Ecco la ’Terra Madre’ di Fioravanti

Inaugura oggi alle 16 la mostra omaggio nel centenario della nascita del grande artista cesenate

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Si inaugura oggi alle 16, nella chiesa di Santa Cristina, la mostra "Terra Madre", in omaggio al centenario della nascita dello scultore-architetto-pittore cesenate Ilario Fioravanti (Cesena 1922-Savignano sul Rubicone 2012). Si tratta del primo di una serie di eventi di un più ampio progetto programmato e ideato dal "Il Vicolo", intitolato "Fioravanti 100!" che abbracceranno l’arco del 2022-2023 per celebrare l’apprezzato scultore di casa nostra. L’evento "Terra Madre", a firma degli architetti Andrea Pompili e Marisa Zattini – quest’ultima profondamente legata al lavoro dell’artista per il quale ha curato nove fra le più significative rassegne in spazi pubblici, in Italia e all’estero – ricorda la sua semplice, ma eccezionale autenticità, proponendo un’unica, significativa e ieratica opera su cui riflettere: Delta Mater (1998). Il programma del pomeriggio prevede un abbrivio sonoro con il concerto dal vivo dell’Ensemble d’archi barocco del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara, diretto dal maestro concertatore Alessandro Perpich e il coordinamento del M. Achille Galassi. A seguire, l’intervento di Marisa Zattini, con un saluto della vedova dell’artista Adele Fioravanti. "Non ci possono essere tramonti silenziosi per chi è stato grande. Veramente grande..." - ritiene la curatrice dell’evento espositivo. In Delta Mater Ilario Fioravanti rielabora l’iconografia di Diana d’Efeso, Artemide Efesia del culto asiatico del II sec. d.C.: sguardo solenne, un alto copricapo cilindrico dove è immortalata in bassorilievo una Mater Matuta (dea dell’Aurora, simbolo di fertilità), un collare che si staglia sopra al prorompente tripudio di mammelle. Va ricordato che la scultura bronzea della Delta Mater (altezza 307 cm) è stata realizzata da Ilario Fioravanti per l’Oasi naturalistica de "Le Vallette", per il Comune di Ostellato. A latere di questa emblematica scultura, 8 preziosi affreschi come iconici ‘astanti’, posti su altrettante basi collocate al di sotto delle 14 stazioni della Via Crucis, centralmente alle colonne binate. Altri suggestivi, inediti affreschi sono allestiti nelle sale de Il Vicolo-Interior Design, a Cesena.

Fra gli eventi collaterali, sabato 8 ottobre alle 16, nell’ambito della XVIII edizione della giornata del contemporaneo promossa da AMACI(Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) si terrà una visita guidata ed un’esecuzione di Sebastiano Severi al violoncello solo (musiche di Gilberto Cappelli). Ancora, sabato 15 ottobre, alle 17, nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, in occasione del finissage della mostra, verrà presentato il numero 100 della rivista trimestrale di Arte & Letteratura "GRAPHIE" (Anno XXIV, 2022, tema "dell’Innocenza & del Peccato") contenente uno Speciale dedicato all’Artista.