Dopo Saragozza, Savignano sul Rubicone. Il progetto ’Erasmus+ Photography for future’ ha fatto tappa a Savignano in questi giorni, in coincidenza con il 31° festival della fotografia Si Fest. Occasione preziosa per i componenti della delegazione straniera (nella foto con il sindaco Giovannini), ma anche per l’organizzazione dell’evento fotografico. Il progetto europeo ha come obiettivo lo scambio di buone pratiche in ambito culturale e fotografico tra i paesi partecipanti, per affrontare la sfida della disoccupazione giovanile in Europa. I giorni di permanenza in Romagna hanno offerto vari scambi tra la realtà locale e gli ospiti provenienti dalle altre realtà: gli spagnoli di Ad Hoc Gestiòn Cultural, i serbi dell’associazione Kulturanova Udruzenje e i portoghesi di Cai, Conversas Associacao Internacional.
La delegazione è stata accolta dal sindaco Filippo Giovannini nella Biblioteca, poi incontri con alcuni dei fotografi di Savignano, ma anche alcuni autori come Luca Meola, Andrea de Franciscis, Filippo Venturi e il direttore artistico Alex Majoli. La delegazione ha anche condiviso il momento inaugurale del 31° Si Fest, e visitato la sede dell’archivio fotografico Marco Pesaresi oltre che i rappresentanti dello Iulm, a Savignano per il lancio del corto ’22B’, che anticipa il lungometraggio ’Il granchio nudo’, dedicato al fotografo riminese il cui fondo è custodito dal Comune. I partner hanno poi conosciuto altre realtà importanti come il centro per l’impiego di Savignano, Enaip, Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli, il Cercal, la Cna e, a Cesena, We Reading, Retropop Live e Jazz life Aps con la visita anche alla Rocca Malatestiana.
Ermanno Pasolini